La Co-presidente della SGDF (Federazione delle associazioni giovanili socialiste) Ceren Coban è stata condannata a 20 mesi di carcere nel caso in cui è sotto processo per un’intervista rilasciata in merito all’invasione di Afrin.
Si è tenuta l’udienza finale nel caso contro la Co-presidente della Federazione delle Associazioni giovanili socialiste Ceren Coban per una intervista che aveva rilasciato sugli attacchi ad Afrin.
Nella sua difesa Ceren Coban ha affermato: ” Sono una donna che è sopravvissuta ai massacri di ISIS ad Ankara e a Suruc. Nell’intervista che avevo rilasciato ho detto che come donna non potevo rimanere in silenzio davanti ai crimini sessuali contro le donne durante le guerre. Nel momento in cui ci sono molte molestie, stupri e guerra nel nostro paese, io credo che chiedere la pace sia un dovere umanitario. Chiedo il mio proscioglimento.”
Il tribunale ha emesso una condanna a 20 mesi di reclusione a Ceren e ha rinviato l’esecuzione della condanna.
ANF