Rassegna Stampa

PKK nella lista erroneamente

Corte UE: il Partito dei Lavoratori del Kurdistan per quattro anni ha subito ingiustamente il bando dell’UE- Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) tra il 2014 e il 2017 è stato riportato ingiustamente nella lista UE delle organizzazioni terroristiche. In una sentenza diventa nota giovedì, il tribunale UE a Lussemburgo ha dichiarato nullo l’inserimento nella lista per errori procedurali. Il Consiglio dei Ministri dell’UE non avrebbe motivato a sufficienza perché il PKK fosse riportato nella lista, è stata la critica dei giudici.

La lista UE delle organizzazioni terroristiche viene composta con cadenza semestrale secondo il criterio dell’unanimità da un comitato del Consiglio dei Ministri che si riunisce a porte chiuse. Conti e altri beni delle organizzazioni e dei singoli che vi sono citati vanno congelati, e vanno interdette le relazioni di natura commerciale. Oltre a un gran numero di organizzazioni islamiste, vengono elencati anche gruppi di sinistra e movimenti di liberazione nazionale.

Il PKK figura nella lista UE delle organizzazioni terroristiche dal 2002. Nel 2008 il tribunale UE aveva già dichiarato una volta che l’inserimento del PKK non era valido a causa di un errore procedurale. La decisione era valida solo retroattivamente e pertanto il partito ha continuato a figurare nelle liste attualizzate. Quindi è dubbio quali effetti avrà l’attuale sentenza, dato che ancora una volta si riferisce a liste già superate. Tuttavia misure di polizia e penali che sono state eseguite contro organizzazioni curde per presunto finanziamento del terrorismo, per gli anni dal 2014 al 2018 potrebbero essere state inammissibili.

In Germania il divieto di attività nei confronti del PKK basato sul diritto di associazione, che quest’anno compie il 25° anniversario, non dipende dalla citazione nella lista. Con il motto »Il desiderio di libertà non si può vietare!« una serie di organizzazioni di sinistra e curde invitano a una grande manifestazione nazionale a Berlino per il 1 dicembre contro il divieto nei confronti del PKK.

https://www.jungewelt.de/artikel/343630.urteil-zur-pkk-pkk-falsch-gelistet.html

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