Continuano gli eventi per il 25 novembre in tutto il Rojava e in Siria del nord.La popolazione di Afrin ha organizzato manifestazioni per ricordare il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.La marcia, iniziata dalla piazza del villaggio di Til Qerah a Shehba, ha messo in evidenza la determinazione della popolazione di Afrin sugli striscioni esibiti e sui quali era scritto “Sconfiggeremo il nemico con la volontà delle donne libere”, “Donne libere in una società libera”, “La libertà del Leader Apo è la libertà di tutti i popoli” e “Nessuna violenza contro le donne”. La gente ha portato anche foto di chi è rimasto ucciso nei recenti attacchi della Turchia contro il Rojava. Gli slogan scanditi nel corso della manifestazione hanno dato voce alla solidarietà con la lotta delle donne.
La marcia si è fermata davanti alla scuola del villaggio. Qui Emine Dengeli del Kongreya Star ha denunciato gli attacchi contro le donne da parte dello Stato occupante Turchia e delle bande alleate. Sottolineando che continueranno la loro resistenza in tutte le aree, ha detto; “Le donne di Afrin hanno mostrato a tutto il mondo che possono pagare un prezzo pesante per la loro terra e il loro onore.”
La portavoce dell’Unione delle Donne Libere di Shehba Rihab Cebo ha affermato che le donne vengono torturate dagli occupanti e ha fatto appello a tutte le di organizzarsi e reclamare i loro diritti e le loro libertà.
ANF