Mustafa Bayram, il co-sindaco della città settentrionale di Halfeti, nel Kurdistan, è stato condannato a nove anni e quattro mesi di carcere per accuse di terrorismo. Mustafa Bayram era stato eletto co-sindaco di Xelfetî (Halfeti), un distretto nella provincia di Riha (Urfa). Come molti altri sindaci curdi, è stato deposto, arrestato e sostituito da un commissario di Ankara. Oggi è stato condannato dal ribunale di Urfa a nove anni, quattro mesi e 15 giorni di prigione.
Oltre a Bayram, nello stesso caso altri quattro altri politici curdi sono stati messi sotto accusa e sono stati condannati a otto-nove anni di carcere per “appartenenza a un gruppo terroristico”.
Gli imputati hanno sostenuto nella loro difesa che tutte le attività menzionate erano di un partito politico legale e hanno chiesto la loro assoluzione.
ANF