Figen Yüksekdağ, ex Co-presidente del Partito -Democratico dei Popoli (HDP), imprigionata nel carcere di Kandıra dal novembre 2016 come l’altro co-presidente Selahattin Demirtaş, ha iniziato venerdì uno sciopero della fame di tre giorni venerdì a sostegno di Leyla Güven.
Leyla Güven, Co-presidente del DTK (Congresso della società democratica) e deputata di HDP ad Hakkari, è in sciopero della fame dall’8 novembre per chiedere la fine del regime di isolamento aggravato imposto al leader del popolo curdo Abdullah Öcalan. Secondo gli ultimi dati annunciati oggi dalle organizzazioni per i diritti umani di Turchia, 80 prigionieri sono in sciopero della fame a tempo indeterminato in 18 carceri. Il 5 gennaio 2019 centinaia di prigionieri si uniranno allo sciopero della fame a tempo indeterminato.
Oltre ai detenuti, numerose persone provenienti da tutti i settori della società, dai civili ai politici, hanno fatto scioperi della fame in tutto il mondo in solidarietà con la politica curda sin dal lancio della sua iniziativa, affermando che “la rivendicazione di Leyla Güven è la nostra rivendicazione”.
Prima di FigenYüksekdağ, la Co-sindaca della Municipalità Metropolitana di Diyarbakir, Gültan Kışanak e la Co-presidente del Partito Democratico delle Regioni (DBP), Sebahat Tuncel nel carcere di Kandıra a Kocaeli, si sono unite all’iniziatuva dello sciopero della fame per chiedere la fine immediata dell’isolamento del leader curdo.
ANF