Il numero di partecipanti allo sciopero della fame nelle carceri turche cresce costantemente. Ormai almeno 156 prigionieri in sciopero della fame a tempo indeterminato chiedono la revoca delle misure di isolamento di Abdullah Öcalan.
Mentre lo sciopero della fame della deputata HDP Leyla Güven contro le condizioni di isolamento di Öcalan dura ormai da 61 giorni, ormai praticamente in tutte le carceri della Turchia prigionieri si sono uniti allo sciopero della fame. Il numero dei prigionieri di cui si conosce il nome e che attualmente si trovano in sciopero della fame a tempo indeterminato, ammonta a 156. Dato che da alcune carceri le informazioni su possibili partecipanti allo sciopero della fame non sono ancora riusciti a raggiungere l’opinione pubblica, si ritiene che il numero effettivo dei prigionieri che prendono parte all’azione sia più alto.
Dopo che Leyla Güven nel carcere di Amed è entrata in sciopero della fame il 7 novembre, il 16 dicembre si sono uniti all’azione altri 35 prigionieri in nove diverse carceri sostenendo la richiesta della fine dell’isolamento di Abdullah Öcalan. Da allora a gruppi altri prigionieri continuano a unirsi allo sciopero della fame. Da ultimo il 5 gennaio almeno 29 prigionieri in sei carceri si sono uniti allo sciopero della fame a tempo indeterminato.
ANF