La deputata HDP Leyla Güven in sciopero della fame da 84 giorni contro l’isolamento del rappresentante curdo Abdullah Öcalan in una lettera aperta fa appello al Comitato contro la Tortura del Consiglio d’Europa.
Nell’84° giorno di sciopero della fame Leyla Güven, deputata del Partito Democratico dei Popoli (HDP), in una lettera aperta al Presidente del Comitato Europeo contro la Tortura del Consiglio d’Europa (CPT) ha fatto notare l’isolamento di Öcalan in corso da anni e lo inviato ad assumersi le sue responsabilità istituzionali.
La deputata ha scritto dei gravi ostacoli per una democratizzazione e normalizzazione della Turchia: „Il più critico di questi ostacoli è l’isolamento nel carcere di Imrali, perché Öcalan svolge un ruolo chiave nella soluzione pacifica della questione curda ed è la persona che è in grado di assumere di nuovo questo ruolo.“
Nessuna differenza da una dittatura
Güven critica „la tortura di isolamento illegale e lesiva della legalità internazionale contro Öcalan“ e dice che il governo „estende questa tortura come sistema politico a tutta la Turchia e in questo modo ha estremamente limitato la base per una politica democratica“.
Güven prosegue: „Il governo turco non si distingue un alcun modo da una dittatura e non rispetta nemmeno le decisioni della Corte Europea dei Diritti Umani. Non esita a costruire un dominio arbitrario e ha tenuto me come, donna, come curda e come politica del terzo più grande partito della Turchia che rappresenta la volontà di sei milioni di elettrici ed elettori in carcere per un anno.“
Continuerò il mio sciopero della fame
Güven aggiunge: „Continuerò il mio sciopero della fame che ho iniziato in carcere il 7 novembre per la fine dell’isolamento di Öcalan e il sistema di tortura nonostante il mio rilascio nel 79° di sciopero della fame, il 25 gennaio 2019, fino a quando verrà rimosso l’isolamento di Öcalan e gli sarà garantito il diritto a visite regolari degli avvocati e della famiglia.“
La rimozione dell’isolamento non è un privilegio ma un diritto fondamentale
Per quanto riguarda le decisioni fondamentali del CPT e dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europea Leyla Güven dichiara: „La rimozione dell’isolamento di Öcalan non è un privilegio, si tratta della difesa di principi e del significato superiore dei diritti umani e del sistema di diritto.“
Il Comitato contro la Tortura deve essere all’altezza delle sue responsabilità istituzionali
Leyla Güven nella sua lettera fa appello al CPT: „Io so che voi come CPT siete impegnati in colloqui con il governo turco sui suddetti principi e sono consapevole dell’utilità dei vostri sforzi. Ma voglio notare che il sistema ad Imrali e il modello dell’amministrazione carceraria in Turchia nel suo complesso viene usato dal governo turco come strumento per la distruzione violenza dell’opposizione e della questione curda.“
Centinaia di persone sono entrate in uno sciopero della fame a tempo indeterminato e le loro richieste non sono individuali, così la deputata HDP: „Io credo che il CPT userà le sue facoltà e i suoi diritti per avviare i passi necessari contro l’isolamento illegale e continuativo ad Imrali. Mi aspetto che dia un contributo costruttivo all’attenzione crescente in Turchia e a livello mondiale e sia all’altezza delle sue responsabilità istituzionali.“
ANF