La co-Presidente del DTK Leyla Güven ha inviato un messaggio scritto alla seconda Conferenza dei Giovani del Medio Oriente e ha sottolineato che il Medio Oriente ha bisogno delle idee di Öcalan più che mai per una soluzione e una pace duratura.La co-Presidente del Congresso della Società Democratica (DTK) e deputata dell’HDP per Hakkari Leyla Güven che è in sciopero della fame da 105 giorni per protestare contro l’isolamento del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan ha inviato un messaggio scritto alla 2° Conferenza dei Giovani del Medio Oriente che si tiene a Kobanê.
Leyla Güven ha detto che il Medio Oriente ha bisogno più che mai delle idee di Öcalan per una soluzione e per una pace duratura e ha aggiunto: “Noi siamo i popoli che hanno combattuto numerose volte e che hanno vinto questi aspri scontri. Non dovete andare molto indietro nella storia, basta che guardate alla vittoria storica di Kobanê.”
Il messaggio di Leyla Güven è il seguente:
“Stimati popoli del Medio Oriente, cari giovani compagni,
Saluti alle facce luminose dei popoli del Medio Oriente e al mondo che continua valorosamente a lottare per la rivoluzione in Rojava. Saluto ogni giovane compagno e compagna nella 2° Conferenza dei Giovani del Medio Oriente e sottolineo la mia fede che insieme vinceremo questo duro ma storico processo.
Come tutti sapete, Öcalan è stato consegnato alla Turchia in complotto internazionale. Il carcere di Imrali è un sistema con uno status speciale dove non valgono né le leggi domestiche né quelle universali. Non è evidente chi lo gestisce, o come. Certamente ci sono aspetti che diventano più chiari nel tempo. Öcalan ha denunciato la maggior parte di questo sistema nei suoi 20 anni di carcerazione. I giovani e i popoli del Medio Oriente ne terranno conto attraverso una lotta democratica.
Stimati giovani compagni, Öcalan è un’identità politica. Lo Stato turco e le potenze internazionali di invasione sanno come le sue parole ed i suoi messaggi determinino l’agenda dei popoli del Medio Oriente e continuano l’isolamento assoluto nei suoi confronti. Öcalan è un attore importante nella costruzione della pace sociale. Lo ha provato più volte attraverso la sua esperienza teorica e pratica. La gioventù del Medio Oriente e tutti i popoli sono consapevoli di questo fatto. C’è molto bisogno di Öcalan oggi. I suoi messaggi saranno una garanzia per la pace in Medio Oriente. La mia richiesta e la richiesta dei miei compagni è che l’isolamento aggravato che gli viene imposto abbia fine immediatamente. Questa è una richiesta legale e morale. Se c’è un prezzo da pagare per risolvere questa situazione, noi siamo pronti a pagarlo.
Cari giovani compagni, questa conferenza da tenersi in Rojava è significativa e importante. Credo pienamente nel fatto che giovani compagni che si incontrano nelle terre dove è fiorita la rivoluzione creeranno un’importante sinergia. La rivoluzione del Rojava è una rivoluzione delle donne. La consapevolezza e coscienza creata dalle donne sarà un buon esempio per i popoli del Medio Oriente sotto la guida di giovani donne.
Compagni, questi popoli resilienti condurranno la lotta per la libertà e la democrazia fino alla fine. Noi siamo i popoli che hanno combattuto numerose volte e che hanno vinto questi aspri scontri. Non dovete andare molto indietro nella storia, basta che guardate alla vittoria storica di Kobanê. Fronti uniti di resistenza guidati dai giovani sono sempre stati quelli vittoriosi. Con la nostra fede, volontà incrollabile e la forza che traiamo da voi, nostri giovani compagni, porteremo questa resistenza fino alla vittoria.
Dico che viviamo e respiriamo la realtà di una vita per la quale vale la pena morire e siamo a un punto in cui daremmo gioiosamente il benvenuto alla morte per questa causa. Io so che voi aumenterete questa lotta per rompere l’isolamento assoluto. Con la mia fede che prevarremo, saluto ancora una volta la 2° Conferenza del Giovani del Medio Oriente e abbraccio i vostri cuori rivoluzionari con il calore di una compagna.”
Deniz Surgut ha inviato un video-messaggio alla conferenza a nome delle attiviste e attivisti in sciopero della fame in Europa e ha sottolineato che le proteste guidate dal Leyla Güven continuano a crescere. Surgut ha detto: “Amici e nemici devono sapere che non accetteremo una vita senza il Leader Apo. Non accetteremo una vita di schiavitù. Continueremo a resistere nello spirito della gioventù fino al nostro ultimo respiro.”
ANF