Per la Giornata Mondiale della Donna, le donne della Comune Internazionalista del Rojava e donne del Movimento Giovanile di Dêrik hanno piantato alberi nel nuovo „giardino nel bosco” della Comune.Sette ulivi che sono stati curati dalla Comune Internazionalista del Rojava da talee provenienti da Efrîn hanno trovato una collocazione. Il cantone di Efrîn un anno fa è stato occupato un anno fa con la violenza da truppe di invasione turche e jihadisti loro alleati.
„Questi primi alberi saranno un simbolo per la resistenza della popolazione curda e delle donne contro l’oppressione e l’occupazione, perché tutte le donne del mondo si uniscano per lottare insieme”, così Heval Viyan della Comune Internazionalista.
Le giovani donne hanno discusso insieme del ruolo delle giovani donne nella rivoluzione e del rapporto tra il movimento delle donne e le sfide ecologiche, dell’influenza della modernità capitalista in Europa sul rapporto tra donne e natura. „Qui in Rojava il rapporto con la natura è una parte integrante della vita delle donne”, così Heval Delila. Dopo aver piantato i nuovi alberi, accanto a loro si è ballato il Dîlan.
Gli ulivi possono vivere per centinaia, addirittura per migliaia di anni, sono un simbolo forte della resistenza e della longevità. Nelle condizioni più avverse, caldo torrido, siccità e terreni rocciosi, possono sopravvivere e continuare a produrre olive.
„Speriamo che la nostra resistenza sia longeva e fertile come gli alberi che abbiamo piantato oggi”, dice Heval Arîn.
Oggi per l’8 marzo le donne del cantone si recheranno a Qamişlo per manifestare insieme.
ANF