Il Movimento delle Giovani Donne Libere (Jinên Ciwan ên Azad, JCA) invita alla partecipazione alle attività per la Giornata Internazionale di Lotta delle Donne l’8 marzo. Pubblichiamo l’appello.Il Movimento delle Giovani Donne Libere (Jinên Ciwan ên Azad, JCA) invita alla partecipazione alle attività per la Giornata Internazionale di Lotta delle Donne l’8 marzo. In una dichiarazione del coordinamento JCA si afferma:
„Il popolo curdo nel 21° secolo vive un periodo importante. Per quanto riguarda il Kurdistan e il Medio Oriente, vediamo che le lotte imperialiste si sono poste come obiettivo la ristrutturazione della regione per garantire la loro egemonia. Questa guerra viene condotta con ogni mezzo e i popoli nel Medio Oriente, in particolare il popolo curdo, sono esposti a sfruttamento, assimilazione, genocidio e guerre. Ovunque la donna è l’obiettivo primario della guerra. Il fondamento del patriarcato si basa su una mentalità dello sfruttamento e dello stupro. Soprattutto le giovani donne, in quanto parte più dinamica della società, diventano bersagli.
Il Rêber [il Presidente] Apo attraverso la sua resistenza per l’esistenza e la libertà del popolo curdo sulla base di una società ecologica e di democrazia dal basso che dura ormai da oltre 50 anni e nel cui centro la libertà delle donne è l’essenza, ha inferto il colpo mortale alla modernità capitalista – il Leviatano contemporaneo che si è infiltrato in ogni cellula del mondo. Il complotto internazionale avviato 20 anni fa, e l’isolamento aggravato del Rêber Apo continuano. La carcerazione in isolamento è in prima linea contro le giovani donne, l’intero popolo curdo e tutti i popoli che considerano il paradigma del Rêber Apo portatore di speranza in una nuova forma di vita. Attraverso il Rêber Apo, noi come giovani donne abbiamo riconosciuto la vera faccia della modernità capitalista e del patriarcato. Grazie alla conoscenza della nostra storia, alla nostra volontà, alla nostra fede nella nostra forza, abbiamo raccolto la fiaccola della resistenza e iniziato la nostra lotta.
Lo sciopero della fame contro l’isolamento del Rêber Apo viene guidato da Leyla Güven. Lei per noi rappresenta la linea della donna capace di resistere. Lei ha fatto il primo passo, ha interpretato nel modo giusto lo spirito di questi tempi e con il suo sciopero della fame a oltranza, agisce contro la carcerazione in isolamento. Ormai è al 120° giorno della sua resistenza. Leyla Güven è un’ondata di fuoco, le sue fiamme avvolgono il Rêber Apo e si sono diffuse in tutto il mondo. Come movimento delle giovani donne, la nostra missione è di essere all’altezza di questa posizione e della resistenza.
L’8 marzo è la Giornata Mondiale della Donna. Noi dedichiamo questa giornata prima di tutto al Rêber Apo, a Leyla Güven e a tutte le amiche e gli amici in sciopero della fame, così come alle donne curde a tutto il mondo. Invitiamo in particolare le giovani donne del mondo ad essere all’altezza della loro missione, con lo spirito di Rosa Luxemburg, Sakine Cansiz, Zîlan, Bêrîtan e Leyla Güven, e a rafforzare la resistenza per rompere l’isolamento del Rêber Apo. L’8 marzo alziamo in tutto il mondo la bandiera della resistenza. Rendiamo insieme più grande il fuoco e con i nostri colori e la nostra forza di giovani donne partecipiamo alle azioni dell’8 marzo.
Distruggi i patriarcato
Distruggi il fascismo
Viva la resistenza mondiale delle donne
Bijî Serok Apo
Bê Serok Jiyan nabe”