In una conferenza stampa al Parlamento Europeo, Dilek Öcalan a nome di tutte le curde e di tutti i curdi in sciopero della fame ha fatto notare che il silenzio dell’Europa sui crimini dello Stato turco rendono più pesante la condizione di guerra in Medio Oriente.
Insieme alle deputate Eleonora Forenza e Malin Björk del gruppo della sinistra nel Parlamento Europeo (GUE/NGL), l’ex deputata HDP Dilek Öcalan in una conferenza stampa ha parlato della crociata di annientamento dello Stato turco contro il popolo curdo. Dilek Öcalan è la nipote di Abdullah Öcalan ed è in sciopero della fame dal 17 dicembre a Strasburgo insieme ad altr* attivisti* curd*.
La deputata italiana Eleonora Forenza nella conferenza stampa ha parlato della crociata di annientamento dello Stato turco contro il popolo curdo e della lotta dei curdi contro „Stato Islamico“. Sulla base del modello del confederalismo democratico è nata una nuova vita in Medio Oriente che è confrontata con le minacce di guerra della Turchia, così Eleonora Forenza, che poi ha informato sullo sciopero della fame di massa avviato dalla deputata HDP Leyla Güven e sull’isolamento di Abdullah Öcalan come rappresentante del movimento curdo in carcerazione turca. Forenza ha fatto parlato delle reiterate violazioni dei diritti umani in Turchia e ha chiesto il rispetto dei trattati sui diritti umani.
La deputata svedese Malin Björk nella conferenza stampa si è dichiarata solidale con la giusta lotta del popolo curdo. L’attuale governo della Turchia minaccia tutti i gruppi della popolazione che si impegnano per la democrazia e la pace e il popolo curdo oppone una grande resistenza.
Malin Björk ha parlato dell’arresto di politiche e politici curdi e dell’isolamento di Abdullah Öcalan e di altri prigionieri politici in Turchia. Per rompere questo isolamento, lo sciopero della fame e le sue richieste devono raggiungere l’opinione pubblica. L’unica richiesta è la fine dell’isolamento.
A nome delle attiviste e degli attivisti in sciopero della fame
L’ex deputata HDP Dilek Öcalan ha ringraziato per la solidarietà a nome degli scioperanti e ha dichiarato: „Io qui parlo per Leyla Güven e le altre e gli altri in sciopero della fame. Voglio parlare della richiesta delle amiche e degli amici che sono in sciopero della fame nelle carceri in Turchia.
Lo sciopero della fame è in corso in molti luoghi diversi e persegue un unico obiettivo. Anche se abbiamo già parlato della nostra richiesta e l’abbiamo trasmessa al Parlamento Europeo e al Comitato contro la Tortura del Consiglio d’Europa (CPT), purtroppo nulla è cambiato nel silenzio di queste istituzioni. Questo silenzio che dura ancora oggi, significa ledere il proprio diritto. Il Consiglio d’Europa non mette in atto le sue decisioni rispetto alla Turchia. Le istituzioni citate, a fronte del fascismo crescente in Turchia non svolgono il loro compito.“
Abdullah Öcalan si trova in isolamento da anni, ha detto Dilek Öcalan: „La nostra unica richiesta è la rimozione dell’isolamento. Si tratta di una richiesta umana, legittima e democratica. La nostra azione non ha altre richieste. Rispondere a questa richiesta significa allo stesso tempo che la Turchia rispetta gli accordi che ha ratificato e il diritto europeo.
Sia il CPT sia il Consilgio d’Europa si rendono colpevoli. Ignorano l’isolamento e non fanno niente per la sua fine. La ragione principale per la nostra perseveranza nella nostra azione è questo silenzio e questa ingiustizia. La nostra azione si rivolge allo stesso tempo contro queste istituzioni che tacciono a fronte di crimini contro l’umanità.”
Senza rimozione dell’isolamento nessuna fine della situazione di guerra in Medio Oriente
Lo sciopero della fame non è in corso solo per via dell’isolamento di Öcalan e per i curdi, ha sottolineato l’ex deputata HDP. L’obiettivo è piuttosto la pace in Medio Oriente. „La nostra azione è per l’intera umanità. Non resistiamo solo per il popolo curdo, ma per tutti i popoli che vogliono la democrazia, la libertà e una convivenza. La missione e il significato di Abdullah Öcalan sono universalmente noti. Fino a quando non viene rimosso l’isolamento di Öcalan, anche la guerra in Medio Oriente continuerà e diventerà più pesante. Questo lo sanno anche le istituzioni europee, si rendono complici.“
Dilek Öcalan ha fatto notare che non c’è alcun contatto con Abdullah Öcalan e anche alla sua famiglia e ai suoi avvocati non è possibile comunicare con lui: „Siamo molto preoccupati per la sua salute e la sua sicurezza.“
L’isolamento va molto oltre Öcalan e significa un isolamento del popolo curdo, del movimento delle donne e dell’idea di libertà, democrazia e convivenza. „L’isolamento è contro il paradigma delineato da Öcalan di una società democratica, ecologica e basata sulla liberazione di genere. È rivolto contro tutti i popoli oppressi.“
Öcalan come figura chiave di una soluzione
Öcalan è la figura chiave per colloqui su una soluzione della questione curda. „Questo isolamento mira a cancellare il popolo curdo. Lo Stato turco non vuole una soluzione, ma guerra. Ha dichiarato guerra al popolo curdo e l’isolamento è stato il primo passo in questa guerra.
Ci troviamo in un periodo in cui vengono commessi grandi crimini nei confronti dell’umanità. In Medio Oriente migliaia di persone hanno perso la vita in guerra. Il popolo curdo è confrontato con costanti minacce di guerra. Nessuno deve pensare che questa guerra riguarda solo il popolo curdo. Influenza tutta l’umanità. Per questo deve essere immediatamente fatta pressione sullo Stato turco. In ogni caso vinceremo. Distruggeremo il fascismo, romperemo l’isolamento e libereremo il Kurdistan.“
ANF