La salma del prigioniero politico Zülküf Gezen che ha messo fine alla sua vita per protesta contro l’isolamento di Abdullah Öcalan è stata trasportata ad Amed a tarda notte e sepolta. Un blocco di polizia ha impedito l’accesso al cimitero.
La salma di Zülküf Gezen ieri notte senza che la famiglia ne fosse al correte è stata portata ad Amed (Diyarbakir) dall’aeroporto Atatürk di Istanbul e poi sepolta. Il prigioniero politico la notte precedente nel carcere di Tekirdağ in Turchia occidentale si era tolto la vita la notte precedente per protesta contro l’isolamento del fondatore del PKK Abdullah Öcalan. Come ha dichiarato la deputata HDP Ayşe Acar Başaran, la salma è stata deportata dalla polizia. L’HDP in precedenza aveva invitato alla partecipazione al funerale previsto per la mattinata di oggi.
Dopo il trasferimento ad Amed la famiglia del defunto è stata messa al corrente del fatto che la sepoltura sarebbe avvenuta la notte stessa. A deputati HDP è stato negato l’ingresso all’aeroporto di Amed, l’area è stata circondata da veicoli blindati. La polizia ha comunicato ai deputati HDP presenti, Pero Dündar, Musa Farisoğuları, Remziye Tosun, Nuran İmir, Feleknas Uca, Saliha Aydeniz e Ayşe Acar Başaran che la loro partecipazione al funerale non era ammessa.
In seguito la bara è stata portata dalla polizia al cimitero di Yeniköy e sepolta alla presenza di parenti. Ai deputati HDP è stato impedito con la violenza di accedere al cimitero.
ANF