L’Amministrazione Autonoma ha chiesto che venga istituito un Tribunale Internazionale per processare i mercenari di ISIS che attualmente si trovano agli arresti in Siria del nord.Luqman Ehmê, portavoce dell’Amministrazione Autonoma in Siria del Nord e dell’Est ha tenuto una conferenza stampa sui rifugiati e sui prigionieri di ISIS nel campo Hol.
La conferenza stampa si è svolta nella sede dell’Amministrazione Autonoma ad Ayn Isa.
Il 23 marzo, ha detto Luqman Ehmê, è stata celebrata la vittoria contro i mercenari di ISIS. Questa, ha aggiunto, è stata ottenuta grazie all’enorme prezzo pagato dalla popolazione della regione ed alla loro lotta per l’umanità.
Ehmê ha detto che in questa guerra “ci sono stati oltre 11,000 martiri e oltre 21,000 feriti” e ha invitato la Comunità Internazionale ad assumersi le sue responsabilità per i membri di ISIS detenuti.
Ehmê ha ribadito che le potenze internazionali devono “assumersi le loro responsabilità nei confronti dei terroristi stranieri e prendere contatti con l’Amministrazione Autonoma per concordare il ritorno di questi terroristi nei loro Paesi di origine. Sfortunatamente non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta.”
Ehmê ha affermato va istituito un Tribunale Internazionale perché i mercenari di ISIS possano essere processati in Siria del Nord e dell’Est. “Questo tribunale andrebbe istituito nella regione dove sono stati commessi i crimini. In questo modo sarebbe possibile un giusto processo nel rispetto della legislazione internazionale.”
Concludendo le sue osservazioni, Ehmê ha sottolineato che perché possa essere fatta giustizia, coloro che hanno commesso questi crimini orrendi devono risponderne.
ANF