Contro 27 attivisti nel carcere di Maltepe II in sciopero della fame contro l’isolamento del rappresentante curdo Abdullah Öcalan è stato avviato un processo per sostegno intenzionale a un’organizzazione terroristica.
Contro 27 attivisti nel carcere di Maltepe II in sciopero della fame contro l’isolamento del rappresentante curdo Abdullah Öcalan è stato avviato un processo. Nell’atto di imputazione della procura generale di Istanbul, i prigionieri sono accusati di „sostegno intenzionale a un’organizzazione terroristica“.
Nell’atto di imputazione si afferma che gli accusati sarebbero entrati in sciopero della fame „in unità di azione nell’ambito della disciplina di organizzazione“ e avrebbero sostenuto consapevolmente e intenzionalmente la „organizzazione“, intendendo il PKK. Le richieste dei prigionieri, i certificati sul loro stato di salute, le misure disciplinari e le opposizioni a questi provvedimenti sono stati portati come prove. L’atto di imputazione sono è stata accettata dalla 26° Corte d’Assise.
I nomi dei prigionieri criminalizzati sono Azad Kürkçü, Çetin Gümüş, Eyyüp Sever, Feyyaz Karaç, Gökmen Subaşı, Hasan Yıldırım, Hebun Kurt, Kenan Çeçen, Kenan Sağun, Kerim Kılıç, Mahşuk Karlıdağ, Malik Onurcan, Muhammed Yıldız, Onur Kasak, Özgür Sönmez, Serhat Göregen, Uğur Onur, Velat Kazançcı, Servet Aygün, Nuh Yıldırım, Mazlum Gövercin, Ömer Bozdağ, Ömer Ulus, Üzeyir Şevluk, Şaban Yılmaz, Kerim Kılıç e Süleyman Çıkmaz.