Il Co-presidente di HDP Sezai Temelli ha affermato: ” Ci troviamo di fronte a una situazione di grande ingiustizia nelle elezioni e le fondamenta della sicurezza delle elezioni sono state scosse.”
Il Co-presidente di HDP,Sezai Temelli, la portavoce della Commissione giuridica e dei diritti umani, Ayşe Acar Başaran, ed il portavoce della Commissione per le elezioni, Ali Ürküt hanno parlato delle pratiche illegali durante le elezioni amministrative che si sono tenute il 31 marzo.
Commentando la pozione del Consiglio supremo elettorale (YKS) Sezai Temelli ha affermato: “ Ci troviamo di fronte ad una grande ingiustizia nelle elezioni e le fondamenta della sicurezza delle elezioni è stata scossa. Sebbene le elezioni sono state completate, la Turchia sta ancora discutendo i risultati elettorali alla fine di dieci giorni che sono trascorsi dopo le elezioni. La mancanza di lungimiranza della YKS sta dietro questo.”
Sezai Temelli ha aggiunto: “ La società della Turchia si trova davanti a situazioni in cui la YKS non rispetta i suoi precedenti, non riconoscendo la sua legge, violando la Costituzione. La YKS è un’istituzione costituzionale. Non c’è autorità superiore per fare ricorsi contro i verdetti della YKS. Tale istituzione sia importante.”
Obiezioni di HDP non accettate
Sezai Temelli ha proseguito ” Nessuna delle nostre obiezioni è stata accettata.Mentre le obiezioni di tutti i partiti sono state accettate entro un certo limite, ed almeno il 90% delle obiezioni dell’AKP sono stete accolte e le urne elettorali sono state ricontate ancora e ancora, nessuna singola obiezione di HDP è stata accolta. Ci troviamo davanti alla realta che YKS sta agendo su ordini del governo.”
Ai candidati vincitori non è stato conferito il mandato.
Sezai Temelli ha affermato che ai suoi candidati vincitori del suo partito che erano stati rimossi dall’incarico attraverso decreti statutari durante il periodo dello stato di emergenza tra il 2016 ed 2018, non è stato conferito mandato da parte della YKS.
I candidati di HDP che hanno vinto le elezioni per le municipalità metropolitane per la maggiorparte popolate da curdi, Van, Diyarbakır e Mardin, con ampi margini, non hanno ancora avuto mandato.
La YKS non ha ancora rilasciato una dichiarazione sul perché non ha ancora dato mandato ai sindaci eletti di HDP.
“È in discussione di non dare il mandato a coloro che sono stati rimossi dai decreti statutari. Questo dibattito è irrispettoso della legge in sé. È irrispettoso dei suoi stessi precedenti, delle sue leggi.”
Le leggi a cui YSK obbedirà sono molto chiare
“Qui, ancora una volta avvertiamo che il mandato dovrebbe essere dato a tutti gli eletti ovunque i risultati sono diventati definitivi.”
“ Specialmente negli articoli 67 e 76 della Costituzione, i criteri per le candidature sono dichiarati molto chiaramente. Secondo gli articoli 67 e 76 della Costituzione la YKS deve fare la sua parte. Sono molto chiare le leggi a cui YKS obbedirà”.
ANF