“In sostegno dei 7300 detenuti politici e famigliari in sciopero della fame per la fine dell’isolamento di Abdullah Ocalan e per libertà del popolo kurdo”. Vi invitiamo,
Mercoledì 24 aprile ore 15:00 c/o la Sede dell’Associazione Verso il Kurdistan in via Mazzini, n. 118 in Alessandria
A partecipare alla conferenza stampa, nella quale si comunicherà l’avvio di uno sciopero della fame a staffetta da parte di attivisti alessandrini e di chiunque vorrà dare la propria adesione a questa iniziativa di resistenza sulla vicenda kurda. Da oltre vent’anni, il leader di un popolo di 40 milioni di abitanti è rinchiuso in una cella, in Turchia, in mezzo al Mar di Marmara, nell’isola di Imrali, in totale isolamento: dal 2011, non vede i suoi avvocati e dal 2014, neppure i suoi famigliari, una vera e propria Guantanamo in Europa. E questo, mentre un intero popolo, organizzato nelle forze di autodifesa YPJ/YPG, ha sconfitto le armate nere dell’ISIS.
Sono trascorse poche settimane dalle elezioni turche e nonostante la evidente sconfitta di Erdogan, alle opposizioni viene impedito di insediarsi nei rispettivi seggi. Le proteste continuano in tutto il Paese e da oltre 5 mesi fa, la deputata HDP Layla Guven è in “sciopero della fame” per evidenziare le continue violazioni dei diritti umani. Oggi sono in 7.300 a chiedere di far cessare l’isolamento di un intero popolo, sono già 8 i morti nelle carceri a seguito di questa protesta. Anche a Roma un giovane attivista curdo, Erol Aydemir, è in sciopero della fame da 26 giorni (ndr – 19 aprile 2019)
Tutto questo nel silenzio colpevole dell’Italia e dell’Europa che ha pagato ben 6 miliardi perchè il fascista Erdogan si tenga i profughi che fuggono da fame e da guerre.
Approfondimenti su tutti questi temi verranno dati nel corso della conferenza stampa.
Alessandria, 19 aprile 2019
L’Associazione onlus Verso il Kurdistan di Alessandria
Rete Kurdistan Italia