I curdi in Germania hanno anciato uno sciopero della fame di fronte all’ambasciata turca a Colonia per protestare contro l’occupazione in atto di Afrin.Un paio di decine di persone, giovani ed anziani, si trovano attualmente al quarto giorno del loro sciopero della fame. Gli attivisti affermano che essi sono scontenti con l’attacco e l’occupazione di Afrin da parte del governo turco dell’ex enclave in mano curda nella Siria settentrionale.
Besir Betal, uno degli attivisti che prende parte allo sciopero della fame ha affermato he sta facendo tutto questo per portare la voce della popolazione di Afrin alla comuità internazionale.
“ Stiamo facendo questo per conto dei curdi di Afrin.Qui, oggi, siamo la loro voce. Noi siamo i loro rappresentanti in Europa ed in Germania” ha dichiarato Besir Betal.
“Siamo qui, di fronte all’ambasciata turca, per portare alla luce l’ingiustizia e l’oppressione dello Stato turco contro la ppolazione di Afrin.”
Dall’operazione durata tre mesi della Turchia ad Afrin- la quale è iniziata nel gennaio 2018 ed è terminata a marzo- ci sono state centinaia di proteste in tutto il mondo contro l’incursione turca.
I curdi in Europa, nello specifico in Germania, si sono trovati davanti a molti ostacoli quando hanno organizzato manifestazioni e proteste. Eli Caer, un diplomatico curdo in Germania, afferma che gli attivisti hanno trovato difficile avere un forte sostegno per la loro causa.
“ Ci sono gruppi in Germania che sono scontenti quando curdi protestano per i loro diritti e le loro libertà. Scondariamante c’è un piccolo sostegno da parte dei partiti politici in Germania.”
L’occupazione di Afri ha portato allo sfollamento di 140.000 curdi e l’uccisione di altri migliaia. La critica inoltre accusa lo Stato turco di condurre una sostenuta campagna di cambiamento demografico e di tentare di annettere la regione.
K24