Una giovane donna a Gever è stata stuprata da un guardiano di villaggio e poi costretta a un matrimonio forzato con lo stupratore. Ieri si è tolta la vita. ha riferito a gennaio Gever (Yüksekova) è stata stuprata da un guardiano di villaggio. L’episodio è diventato noto quando è stata ricoverata in ospedale per un mancamento e si è confidata con i medici. Come colpevole ha citato Ümit Yalçıntuna, il capo dell’associazione paramilitare dello Stato turco per la protezione del villaggio. La giovane dona e la sua famiglia hanno sporto denuncia, dopodiché il guardiano di villaggio è stato temporaneamente arrestato.
Parenti hanno poi riferito di essere stati minacciati: „Il guardiano di villaggi ci chiede di ritirare la denuncia. Dice che lo Stato lo sostiene e ci liquiderà. Ci hanno fatto pressioni perfino i poliziotti chiedendo che il caso debba essere concluso con un matrimonio.“
Il trentenne responsabile è stato rilasciato dalla polizia. Successivamente F.Y. è stata costretta a sposarlo. Era la quarta moglie del guardiano di villaggio. Ieri si è tolta la vita. Il clan del guardiano di villaggio sostiene che abbia avuto un infarto. I suoi famigliari contraddicono questa affermazione con decisione. La salma è sottoposta ad autopsia nell’ospedale di Van per accertare la causa del decesso.
ANF