L’Iniziativa di Giornalist* Liber* ha pubblicato un rapporto sulla libertà di stampa in Turchia per il primo semestre del 2019. 154 operatori e operatrici dei media si trovano nelle carceri turche.
L’Iniziativa di Giornalist* Liber* (Özgür Gazeteciler İnisiyatifi, ÖGİ)ha pubblicato un rapporto sulla libertà di stampa in Turchia per il primo semestre del 2019. Secondo l’Iniziativa operatori e operatrici dei media continuano a essere nel mirino della repressione.
Nel rapporto si fa notare che in parallelo al „regime-di-un-solo-uomo“ viene ammesso solo una tipologia di notizie e che viene usato un linguaggio polarizzante e discriminatorio. In particolare alla vigilia delle elezioni comunali del 31 marzo e della ripetizione delle elezioni a Istanbul il 23 giugno, i media vicini al governo hanno speso molto impegno per distorcere i fatti, si afferma nell’introduzione del rapporto.
Nel bilancio semestrale dell’Iniziativa vengono elencate le violazioni di diritti di giornalist*. 154 giornalist* si trovano in carcere, 34 sono stat* fermat* negli ultimi sei mesi, undici arrestat*, contro 29 gionralist* sono state avviate indagini, 8 giornalist* sono stat* denunciat*, 287 giornalist* hanno dovuto comparire in tribunale, 41 giornalist* sono stat* condannat* complessivamente a 119 anni di privazione della libertà. 22 giornalist* sono stat* rilasciat* dal carcere, due espuls* dal Paese. In una struttura del settore dei media è avvenuta una perquisizione.
Fonte: ANF