Dopo un attacco notturno dell’esercito turco al campo di Mexmûr la popolazione si recata davanti alla sede ONU nel campo profughi autogestito chiedendo un intervento.
La scorsa notte l’aviazione turca ha bombardato il campo Mexmûr nel Kurdistan del sud, due persone sono rimaste ferite. Oggi le e gli abitanti si recati alla sede ONU con un corteo di protesta e hanno fatto un minuto di silenzio.
In una dichiarazione letta successivamente è stato fatto notare il momento: „Non è un caso che sia avvenuto nel settimo anniversario della Rivoluzione del Rojava. Ovunque si trovino i curdi, lo Stato turco li vuole distruggere. Mexmûr è esposto ogni giorno diversi attacchi. Vengono resi possibili solo dal silenzio dell’ONU e del governo iracheno. Lo Stato turco colonialista e i suoi collaboratori del KPD devono sapere che la popolazione del campo non si piegherà agli attacchi e continuerò a resistere.“
Fonte: ANF