La Turchia ha aperto una diga sul fiume Celabê che scorre verso la Siria. Nella regione di Girê Spî in Siria del nord, 2000 ettari di terreni coltivati e centinaia di case sono state allagate.Con l’apertura di una diga in Turchia il vello del fiume Celabê si è alzato. Nella regione di Girê Spî (Tall Abyad) c’è stata un’inondazione. 2000 ettari di terreni coltivati sono stati allagati, 300 case sono state danneggiate dalla massa di acqua. [NdR: Nella regione di Girê Spî da dodici giorni sono in corso forti proteste della popolazione contro le minacce di occupazione della Turchia. Nei giorni scorsi molte persone si sono schierate lungo il confine per fare da “scudi umani” contro l’invasione.]
Come ha dichiarato un portavoce dell’ente cantonale per l’agricoltura e l’allevamento all’agenzia stampa ANHA, si tratta di un atto intenzionale del regime turco. „Da quando la regione è stata liberata da IS, la Turchia procede in modo ostile contro la popolazione. Con l’inondazione è stato fatto un grande danno agli agricoltori. In centinaia di case è entrata l’acqua“, ha detto Abdullah al-Khetab.
Secondo il portavoce dell’ente è interessata un’area lunga 14 chilometri dal villaggio Pira Şerîan fino a Zehla a sud di Girê Spî. Secondo quanto riferito dagli abitanti, il fiume è uscito dagli argini in modo del tutto improvviso.
Fonte: ANF