Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Appelli

Rojava: Amministrazione Autonoma fa appello all’opinione pubblica mondiale

L’Amministrazione Autonoma della Siria del nord e dell’est a fronte della crescente minaccia proveniente dalla Turchia fa appello all’opinione pubblica mondiale. Il portavoce Luqman Ehmê ha chiesto che tutti gli sforzi siano rivolti verso una soluzione democratica in Siria.In una conferenza stampa a Qamişlo Luqman Ehmê come portavoce dell’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord e dell’Est si è pronunciato sulla crescente minaccia proveniente dal Paese confinante Turchia. Lo Stato turco starebbe continuando le sue minacce contro le zone autonome e con questo intenderebbe nuocere alla sicurezza e alla stabilità nella regione e distruggere il progetto di convivenza pacifica tra i popoli, ha dichiarato Ehmê ai giornalisti, proseguendo:

„Ogni attacco alla regione porta il pericolo di una rivitalizzazione di IS e di un allargamento dell’occupazione turca in Siria. Questa minaccia rappresenta un ostacolo sostanziale per una soluzione pacifica in Siria.

Come Amministrazione Autonoma della Siria del Nord e dell’Est rivolgiamo un appello all’opinione pubblica mondiale, all’opinione pubblica in Siria e a tutte e tutti coloro che sono favorevoli a una soluzione democratica e alla stabilità della Siria, che vogliono una fine definitiva di IS e sono contrari alla frammentazione della Siria: devono assumersi la responsabilità e impedire ulteriori attacchi della Turchia.

Noi abbiamo difeso in mondo contro IS e sconfitto quell’organizzazione con il sostegno della coalizione internazionale. Con questa vittoria sono state garantite pace e sicurezza per le persone nella regione e in tutto il mondo.

Nella fase attuale tutti gli sforzi vanno indirizzati verso la fine definitiva del terrore e una soluzione democratica della crisi siriana. Non è il tempo per un attacco militare contro una regione nella quale si è combattuto contro IS e attualmente vengono condotte operazioni contro le cellule di IS rimaste. Nella regione si trovano campi nei quali si trovano decine di migliaia di appartenenti a IS e carceri migliaia di detenuti di IS per della cui sicurezza si occupano le nostre forze. Inoltre qui vivono circa cinque milioni di civili, tra cui numerose persone che sono arrivate qui fuggendo da altre zone della Siria alla ricerca di sicurezza.

Ai popoli liberi chiediamo che si schierino contro l’aggressione dello Stato turco e siano all’altezza delle loro responsabilità umanitarie.“

Fonte: ANF

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Turchia

Öcalan ha inviato un messaggio al popolo yazida affermando: “L’appello per la pace e la società democratica è anche una risposta ai 73 massacri...

Turchia

La dichiarazione della Commissione per i popoli e le credenze del Partito DEM ha affermato che il colpo di Stato del 12 marzo e...

Siria

Il 12 marzo 2004 scoppiò una rivolta a Qamishlo, che si diffuse rapidamente in tutto il Rojava. La rivolta di Qamishlo è considerata la...

Turchia

AMED – Zarok TV, il primo e unico canale curdo per bambini al mondo, festeggerà il suo decimo anniversario con alcuni eventi.  Zarok TV, il...