Sono state approvate le pene detentive inflitte a due politici curdi nel cosiddetto “caso principale del KCK”. La Corte d’appello suprema turca ha emesso la sua sentenza in merito ai verdetti pronunciati contro 154 persone nell’ambito dell’operazione del 14 aprile 2009 contro politici curdi con l’accusa di coinvolgimento nel “Consiglio KCK / Turchia”.
Il Tribunale penale di Diyarbakir ha condannato 99 persone a un totale di 1.109 anni, 10 mesi e 22 giorni di carcere e assolto 55 persone, la sentenza è stata portata alla Corte suprema di appello sia dall’ufficio di procura che dagli avvocati.
La Suprema Corte d’Appello ha tenuto un’audizione per l’allora consigliere del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) Ramazan Morkoç e Tamer Tanrıkolu.
La Corte ha approvato la condanna a 21 anni di carcere a Morkoç e la condanna a 18 anni di carcere a Tanrıkolu per “essere stato membro esecutivo dell’organizzazione terroristica”.
La Corte dovrebbe annunciare il suo verdetto per 152 persone coinvolte nel caso in pochi giorni.
ANF