Il 9 ottobre la Turchia ha iniziato un attacco contro la Siria, mettendo a serio rischio e pericolo il progetto di Amministrazione Autonoma del Rojava, nel Nord – Est della Siria. Questa invasione, scellerata, viene portata avanti giustificando una situazione di sicurezza e di pericolo per la Repubblica Turca, ma da quando ha avuto inizio il conflitto in questa regione, ossia a Marzo 2011, nessun tipo di iniziativa o attacco sono stati intrapresi nè contro il confine, nè tanto meno contro la Turchia.
Le YPG, YPJ e SDF hanno combattuto per anni al fianco delle Coalizione Internazionale per sconfiggere l’ISIS. In tanti si sono sacrificati per fare in modo che l’ISIS ed il fondamentalismo islamico non si diffondessero.
Al momento ci sono 12.000 jihadisti dell’ISIS detenuti e 75.000 loro familiari in Rojava.La situazione è molto grave e critica. La Turchia ha ripetutamente violato la no fly zone ed aerei turchi hanno bombardato aree civili.
Chiamiamo l’opinione pubblica e chiediamo al Governo Italiano, a sindacati, partiti politici, ong, di condannare la Turchia e di prendere un impegno qui ed ora affinché si dica basta a questo intervento militare.
Invitiamo tutte e tutti, a partecipare al presidio sabato 12 ottobre dalle ore 17,30 in Piazza Prefettura a Campobasso
Casa del Popolo Campobasso, Uds Molise, Arci Molise, Associazione Malatesta, Comune di Castelbottaccio, Comune Castel del Giudice, Antigone Molise, Libera Molise, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Il Bene Comune, Legambiente, Caritas diocesana di Campobasso, Caritas diocesana di Trivento Associazione “Giuseppe Tedeschi”, Associazione “Dalla parte degli ultimi”, Pro Loco Castelbottaccio, Sipbc onlus Molise,