Kurdistan

Live Ticker: Attacchi turchi alla Siria del nord (ultimo aggiornamento ore 21.18)

L’agenzia stampa ANF riferisce in tempo reale notizie che cercheremo di aggiornare periodicamente.

11 ottobre 2019

21.18: Gli Stati Uniti a causa dell’ingresso turco in Siria del nord preparano dure sanzioni contro la Turchia. Il Ministro delle Finanze Steven Mnuchin venerdì alla Casa Bianca ha detto che non entrano ancora in vigore, ma che il Presidente Donald Trump firmerà una disposizione che da al Ministro delle Finanze in accordo con il Presidente la possibilità di emanare sanzioni contro „ogni persona legata al governo turco“. „Sono sanzioni molto dure. Spero che non le dovremo applicare“, ha detto Mnuchin, aggiungendo tuttavia „Se dobbiamo, siamo davvero in grado di fermare l’economia turca.“

20.54: Dopo che l’artiglieria turca ha colpito nelle immediate vicinanze di due carceri a Kobanê dove si trovano jiahdisti di IS, la coalizione internazionale esegue voli di ricognizione sulla zona.

20.41: La Turchia da circa un’ora e mezza attacca i villaggi di Mela Ebas, Til Xatûn e Dêrna Qulinga presso Tirbespiyê (al-Qahtaniyya). Le FDS rispondono agli attacchi. Anche il villaggio di Himo a ovest di Qamişlo viene bombardato dall’esercito turco.

20.38: Il Pentagono ha chiesto alla Turchia a interrompere l’offensiva miliare in Siria del nord. Secondo quanto riferito dal Pentagono, lo ha comunicato noto il Ministro della Difesa USA Mark T. Esper al suo omologo turco Hulusi Akar in una telefonata. L’offensiva turca metterebbe in pericolo i progresso della coalizione internazionale nella lotta contro la milizia terroristica „Stato Islamico”.

20.36: Presso il fronte di Kobanê due postazioni dell’esercito turco sono state attaccate dalle Forze Democratiche della Siria (FDS). Da queste postazioni in precedenza erano stati sparati colpi di artiglieria contro il quartiere Kaniya Kurdan e i dintorni della base USA presso la collina di Miştenur.

19.58: L’organizzazione terroristica „Stato Islamico“ (IS) ha rivendicato l’attentato di oggi a Qamişlo. Nell’attacco nel centro della città venerdì hanno perso la vita tre civili. Altri nove sono rimasti feriti.

18.42: Il comando generale delle forze di sicurezza interne dell’Amministrazione Autonoma mette in guardia rispetto al fatto che la Turchia cerca di riattivare IS. Dall’inizio della guerra contro il Rojava le attività delle cellule di IS nella regione sono fortemente aumentate. Da ultimo venerdì mattina è stata bloccata una cellula di IS a Qamişlo che coordina le attività di intelligence della Turchia. Intanto a Qamişlo continua la ricerca dei feriti. In una grande esplosione nel centro della città oggi hanno perso la vita tre civili e altri nove sono rimasti feriti.

18.28: La giornalista Annelise Borges ha parlato con una spagnola detenuta nel campo Roj. Il campo è uno dei tre nei quali vengono trattenute persone legate a IS. Le ha detto che stanno aspettando che arrivino i turchi e li portino a casa”.

18.10: Dopo il fuoco su Qamişlo nelle immediate vicinanze del carcere di Navkure nel quale si trovano jihadisti di IS, ora cinque islamisti sono in fuga. La Turchia da giovedì bombardano in modo mirato le vicinanze della carceri per istigare rivolte.

18.01: Dopo Finlandia, Norvegia e Belgio, anche l’Olanda ha fermato le esportazioni di armi verso la Turchia.

17.27: Il battaglione armeno „Şehîd Nubar Ozanyan“ in Rojava in un video-messaggio ha fatto appello alla resistenza contro la guerra di aggressione della Turchia contro la Siria del nord e dell’est.

17.06: La Turchia nella sua guerra di aggressione contro la Siria del nord e dell’est viene sostenuta dal cosiddetto „Stato Islamico“ (IS). In un video miliziani di IS in carri armati del partner della NATO Turchia dichiarano di prepararsi per “l’assalto a Ras al-Ain“ (Serêkaniyê).

16.55: La diga Alouk-Damm che rifornisce di acqua 1,5 milioni di persone nel nordest della Siria è stata colpita da bombe turche e in gran parte danneggiata. La popolazione a Hasaka, Til Temir, Til Baydar e Şedadê (asch-Schaddadi) a breve non avranno più accesso all’acqua potabile.

16.17: L’esercito turco nei pressi di Girkê Legê (Al-Muabbada) nel cantone di Qamişlo attacca diversi villaggi di confine con obici. L’artiglieria finora ha colpito a Sermsax, Heyaka, Girkê Xezna e Derna Axî.

15.52: In un attacco aereo al villaggio Bedî presso Girê Spî (Tall Abyad) hanno perso la vita tre civili.

15.48: La Turchia ha bombardato il villaggio Şêx Îsa nel cantone di Şehba. Sono rimasti feriti almeno sei civili tra i quali cinque bambini. A Şehba vivono circa 200.000 profughi interni di Efrîn.

15.46: L’esercito turco continua a attaccare insieme ai suoi alleati jihadisti la città di Dêrik (al-Malikiya) con armi pesanti. Nel villaggio Berav a nordest di Dêrik le FDS hanno distrutto un veicolo militare.

15.37: Nei combattimenti a Zorava/Serêkaniyê (Ras al-Ain) è stato distrutto un cannone antiaereo di tipo Typ SU-23. A Miçe è stato colpito un veicolo corazzato turco.

15:19: Davanti al locale Omeri nel centro di Qamişlo è esploso un veicolo carico di esplosivo. Non è ancora chiaro quante persone sono rimaste ferite.

15.15: Il villaggio Zihariya a nordest di Dêrik (al-Malikiya) da 30 minuti è sotto il fuoco di armi pesanti.

14.55: Da Qamişlo e Kobanê vengono riferiti violenti attacchi di artiglieria.

14.40: La notte scorsa l’esercito turco ha attaccato la città di confine della Siria del nord Ain Diwar a Dêrik. In riprese video si riconosce che sono state colpite esclusivamente zone di insediamento civile.

14.26: In contemporanea con gli attacchi invasivi della Turchia al Rojava nella regione di Deir ez-Zor si riattivano cellule del cosiddetto „IS“: a al-Busayrah oggi il co-Presidente della comune popolare autogestita è stato gravemente ferito in un attacco con delle mine. Più a est a al-Shheell IS ha bombardato un ospedale.

14.17: A Qamişlo nel quartiere Antaria circa un’ra fa hanno colpito mortai lanciati dalla Turchia. È stato ferito un numero non ancora chiarito di civili.

14.00: L’ondata di espulsioni da tutte le città della striscia di confine – da Dêrik (al-Malikiya) fino Kobanê – continua. Nelle prime 48 ore della guerra di aggressione della Turchia contro la Siria del nord e dell’est già 100.000 sono state scacciate dalle loro località di origine. 16 civili, tra cui sei bambini, hanno perso la vita, altri 53 sono rimasti feriti.

13.53: Il portavoce ONU Rupert Colville in un rapporto sulla situazione sul campo riferisce che negli attacchi aerei e via terra dell’esercito turco e dei gruppi armati collegati, sono state attaccate importanti infrastrutture civili come stazioni di pompaggio dell’acqua, dighe, centrali elettriche e pozzi petroliferi.

13.42: Il politico greco Yanis Varoufakis per protesta contro la guerra di aggressione della Turchia contro il Rojava ha disdetto la sua partecipazione a una conferenza in Turchia.

13.35: L’apparato di censura della Turchia in particolare in guerra non dorme: l’ente statale di supervisione dei media RTÜK ha dichiarato: „Non tolleriamo pubblicazioni che possano nuocere al morale e alla motivazione dell’esercito.“

13.20: Le combattenti delle Unità di Difesa delle Donne YPJ continuano a difendere Serêkaniyê (Ras al-Ain). A ovest e a est della città dalle prime ore del mattino ci sono scontri e attacchi aerei.

12.50: Nel campo Hol presso Hesekê continuano i disordini. Nel campo si trovano circa 70.000 membri di IS e i loro famigliari.

12:19: Il centro stampa delle Forze Democratiche della Siria (FDS) ha pubblicato un bilancio delle azioni di combattimento degli ultimi due giorni in cui si afferma che sono stati uccisi 262 occupanti e distrutti due carri armati. Sono cadut* 22 combattenti delle FDS.

11.22: Secondo dalle Forze Democratiche Siriane (FDS) nel villaggio Yabise presso GirêSpî sono stati uccisi 40 miliziani filo-turchi.

11.11: Giovani a Ranya in Kurdistan del sud si dicono pronti a andare in Rojava.

10.49: L’attacco delle truppe di invasione a Mihcera a est di Sêrekaniyê è stato sventato. Molte perdite tra gli aggressori.

10.41: Una gran parte degli abitanti delle località di confine su lato turco Kaniya Xezalan (Akçakale) e Serê Kanî (Ceylanpınar) dopo l’inizio dell’operazione hanno lasciato la zona.

10.31: Imad Meno, comandante del consiglio militare di Serêkaniyê, dichiara che l’esercito turco e le sue milizie hanno subito gravi perdite. L’esercito turco starebbe cercando di circondare la città, ma finora non è riuscito a conquistare neanche una sola casa.

10.25: Cecchini dell’esercito turco a Girê Spî hanno ferito un’adulta e un bambino. Nel villaggio Elî Bacilye, Yasir Elî Selo (30) e Ahmed Abdulvahab (65) sono stati feriti da bombe turche.

10.04: Le truppe di invasione nelle prime ore del mattino hanno attaccato il villaggio Metîn a est di Kobanê e ucciso il sessantenne Îdan Şêx Ehmed.

10.01: Nella zona industriale a est di Serêkaniyê (Ras al-Ain) c’è stato un forte scontro tra le truppe di invasione che cercavano di infiltrarsi a Serêkaniyê e le Forze Democratiche Siriane (FDS). Sono rimasti uccisi nove miliziani filo-turchi.

09.44: Un combattente internazionalista francese scrive A Serêkaniyê siamo un gruppo di dieci internazionalisti che combatte al fianco delle nostre compagne e dei nostri compagni curdi, arabi, armeni e assiri.“

09.36: La politica francese e segretaria di stato per gli affari europei Amélie de Montchalin, dichiara che sanzioni contro la Turchia in Europa sono sul tavoloe verranno discusse settimana prossima nel Consiglio d’Europa.

09.34: Le truppe di invasione hanno sparato granate di artiglieria sulla chiesa della Madre Maria nel villaggio di Til Cîhan a nordovest di Tirbespiyê.

08.35: Nella repubblica caucasica Adygeja si protesta contro gli attacchi alla Siria del nord.

08.34: L’esercito turco attacca i villaggi Kilûte, Sorxanekê e Aqîbê a Efrîn-Şerawa con granate di artiglieria.

08.34: Il Ministro degli Esteri svizzero condanna fortemente l’attacco turco e dichiara che l’operato della Turchia è una grave violazione dei diritto internazionale.“

08.33: A est di Serêkaniyê (Ras al-Ain) ci sono pesanti scontri tra le Forze Democratiche della Siria (FDS) e l’esercito turco e i suoi alleati. Gli aggressori morti e feriti vengono portati a Kanîya Xezalan (Ceylanpınar).

08.08: Aerei da guerra turchi bombardano Girê Spî. Contemporaneamente è in corso fuoco di artiglieria.

07.42: Qual è il piano delle truppe di invasione?
Le truppe di invasione cercando di accerchiare Serêkaniyê (Ras al-Ain) da ovest, da est e da sud. La stessa strategia viene usata anche a Girê Spî. Così progetto di far cadere le città e di occupare inizialmente una striscia lunga circa 120 chilometri.

07.41: Gli scontri a ovest (Tell Halaf) e a est (Mezrê) continuano con uso di armi pesanti. Le truppe di invasione usano obici mentre i e le combattenti delle Forze Democratiche Siriane (FDS) rispondono al fuoco a loro volta con armi pesanti. I combattimenti si vanno inasprendo.

07.40: Fronte sud: per chiudere l’accerchiamento intorno a Serêkanyê (Ras al-Ain) sono state mobilitate cellule dormienti nella città. Ma sono state a loro volta accerchiate dalle Forze Democratiche Siriane (FDS). Sulla strada tra Serêrkaniyê e Hesekê sono stati uccisi quattro aggressori e altri cinque arrestati.

07.39: Fronte est: a est di Serêkaniyê (Ras al-Ain) le truppe di invasione hanno cercato di avanzare da Mezê Miçê e da una zona industriale a sud e di tagliare la strada tra Serêkaniyê e Dirbêsiyê, per poi poter circondare la città. Le truppe di invasione hanno incontrato una forte resistenza. L’attacco è stato sventato già nella zona industriale uccidendo almeno 16 attaccanti.

07.38: Fronte ovest: sul fronte occidentale presso Serêkaniyê (Ras al-Ain) le forze di difesa hanno attaccato le milizie filo-turche da tre lati. Le truppe di invasione hanno cercato di conquistare Tell Halaf. Mentre il centro di Tell Halaf è stato difeso dalle Forze Democratiche Siriane (FDS), le milizie filo-turche hanno cercato di prendere il comune a tenaglia da due lati. Le FDS tuttavia con una loro operazione hanno accerchiato le truppe attaccanti. Gli aggressori sono chiusi tra due fronti. Nello scontro ancora in corso finora sono stati uccisi 19 miliziani filo-turchi. L’esercito turco interviene nello scontro con obici e aerei da guerra. Gli aerei hanno anche bombardato un’abitazione civile uccidendo un civile e ferendone un altro. Gli attacchi continuano. Una delle milizie impiegate dallo Stato turco comprende tra gli altri jihadisti di Al-Nusra. Avevano intensificato nella notte gli attacchi a Serêkaniyê.

02.16: L’esercito turco bombarda i distretti di Qamişlo. Le forze della sicurezza interna hanno invitato la popolazione civile a cercare rifugio nelle cantine delle loro case.

01.53: Un tentativo di attacco dell’esercito turco e delle sue milizie jihadista contro Um Xer a sudest di Serêkaniyê (Ras al-Ain) è fallito: gli aggressori sono circondati dalle YPG.

01.21: L’esercito turco fa fuoco con artiglieria pesante sulla città di confine Ain Diwar a Dêrik (al-Malikiya) nel nord della Siria che si trova nel triangolo tra Siria, Iraq e Turchia.

01.10: In un attacco aereo turco contro Tell Halaf a Serêkaniyê secondo informazioni di ANHA ha perso la vita un civile. Un’altra persona è rimasta ferita. Tell Halaf è un colle di insediamento preistorico dove a partire dal 6.000 a.e.v. si è istituzionalizzata la cultura Halaf.

01.02: L’esercito turco e i suoi partner jihadisti nel cantone di Şehba nel nord della Siria attaccano i villaggi Şaalê, Xirbê Şaalê e Zuwyan con armi pesanti e obici.

10 ottobre 2019

23.50: L’esercito turco continua gli attacchi aerei contro Serêkaniyê (Ras al-Ain). Da circa 45 minuti bombe del partner NATO colpiscono la città della Siria del nord.

23.43: Come membro dell’alleanza internazionale contro Stato Islamico, la Francia ha chiesto una riunione urgente della coalizione.

23.28: Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nella riunione urgente non si è messo d’accordo su una dichiarazione comune sulla guerra di aggressione della Turchia in Siria del nord e dell’est. USA e Russia giovedì hanno rifiutato di sostenere la dichiarazione dei cinque membri europei del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Francia, Germania, Belgio, Regno Unito e Polonia hanno chiesto alla Turchia di mettere fine agli attacchi al Rojava. „Invitiamo la Turchia a fermare l’azione militare unilaterale“, si affermava nella dichiarazione.

23.00:  A Baxdik presso Gultepê a est di Kobanê un pesante attacco di jihadisti filo-turchi è stato stroncato dopo uno scontro di un’ora. Attualmente gli alleati jihadisti del partner della NATO Turchia stanno cercando di attaccare il vicino insediamento di Kazikan.

22.54: A Sara Yusuf Huseyin di sette anni è stata amputata una gamba. La bambina era stata gravemente ferita in un attacco turco al quartiere Qidûrbek (Qadour-Bek) a Qamişlo. Anche suo fratello Muhammed di dieci anni è stato ferito. In ospedale è morto a causa delle ferite.

22.49: A ovest e a est di Serêkaniyê (Ras al-Ain) continuano violenti scontri tra gli aggressori turco-jihadisti e le FDS. Da Tell Halaf vengono comunicato scontri casa per casa.

21.59: Nei villaggi presso Minbic (Manbij) sono in corso violenti scontri tra il consiglio militare locale e mercenari jihadisti. Le truppe mercenarie attaccano con armi pesanti, il consiglio militare risponde.

21:22: Un altro carro armato dell’esercito turco è stato distrutto davanti a Yabise presso Girê Spî (Tall Abyad).

21:20: Jet da combattimento turchi sorvolano Dêrik.

21:13: Nel villaggio Boxazê presso Minbic (Manbidsch) sono in corso pesanti scontri tra il consiglio militare di al-Bab e mercenari dell’esercito turco.

21.09: Il villaggio Delavê Kera presso Girkê Leqê viene attaccato con armi pesanti, le FDS rispondono. Dalla zona del villaggio di Ziyaret presso Kobanê le FDS hanno attaccato da tre lati una postazione militare turca. C’è stata una grande esplosione. A Yabise presso Girê Spî (Tall Abyad) un veicolo corazzato dell’esercito turco è stato distrutto nel tentativo di entrare nel villaggio

20.48: L’esercito turco attacca stazioni sanitarie della Mezza Luna Rossa Curda (Heyva Sor a Kurd) a Serêkaniyê (Ras al-Ain). A causa degli attacchi è stato necessario portare quattro civili feriti fuori dalla città per le cure.

19.59: In tutta Europa sono in corso manifestazioni e azioni di resistenza contro gli attacchi della Turchia alla Siria del nord e dell’est. Un’azione di protesta a Parigi è stata attaccata dalla polizia con lacrimogeni.

19.43: Dopo Finlandia e Norvegia, ora anche il Belgio ha interrotto gli export di armi verso la Turchia.

19.38: L’ondata di aggressione dell’esercito turco e delle milizie filo-turche al villaggio di Aşmê presso Kobanê è stata stroncata. Gli aggressori hanno dovuto ritirasi sul lato turco del confine. Rapporti secondo i quali Serêkaniyê (Ras al-Ain) è stata presa dall’esercito turco sono stati smentiti: i combattimenti a Tell Halaf e Aluk continuano.

19.09: 60 deputati del Parlamento Europeo in una dichiarazione comune hanno condannato la guerra di aggressione della Turchia contro la Siria del nord e dell’est.

19.07: Aerei da combattimento turchi a Serêkaniyê (Ras al-Ain) attaccano ospedali e enti sanitari.

19.05: In un attacco aereo turco al villaggio Baciliye a est di Girê Spî (Tall Abyad) hanno perso la vita quattro civili. Altre quattro persone sono rimaste gravemente ferite.

19.04: A Serêkaniyê (Ras al-Ain) negli scontri tra gli aggressori e i combattenti delle FDS hanno perso la vita sei soldati turchi. I loro cadaveri sono presso le FDS.

19.01: Il membro della NATO Norvegia ha fermato tutti gli export di armamenti verso la Turchia.

18.53: L’attivista ezida per i diritti umani e Premio Nobel Nadia Murad condanna l’invasione turca in Siria del nord e dell’est e chiede la fine immediata dell’aggressione. Murad mette in guarda rispetto a un rafforzamento dell’organizzazione terroristica „Stato Islamico“ (IS) e alla destabilitazione dei territori che sono stati liberati dal cosiddetto IS.

18.49: Il Consiglio di Sicurezza ONU a si è incontrato per una riunione straordinaria sull’attacco della Turchia alla Siria del nord e dellìest. Germania e Francia avevano chiesto l’urgenza insieme a Polonia, Beglio e Regno Unito [l’Italia spicca per assenza in qualsiasi iniziativa concreta NdT].

18.35: La Turchia sposta altre truppe e materiale bellico a Kaniya Xezalan (Akçakale, provincia Riha/Urfa). Dalle prime ore della sera il convoglio con carri armati e artiglieria pesante si sta muovendo verso la città che si trova esattamente di fronte a Girê Spî (Tall Abyad).

18.29: Il civile Ekrem Yusiv Mihemed, ucciso oggi a Qamişlo dal partner della NATO Turchia, è stato sepolto.

18.21: Nella località Cebilhawa a Dêrik (al-Malikiya) sono in corso violenti scontri tra combattenti delle FDS e l’esercito turco. Dal vicino villaggio Qesir Dîb è stato eseguito un attacco contro una postazione turca sull’altro lato del confine.

18.18: I Ministri degli Esteri di Svezia e Danimarca a causa dell’attacco alla Siria del nord hanno convocato l’ambasciatore turco.

17:59: Nel bombardamento del quartiere Qidûrbek (Qadour-Bek) a Qamişlo è stata uccisa la 75enne Beşîra Mihemed Kebûş. Suo figlio Ehmed Abdullah nell’attacco ha perso una gamba. Anche a Serêkaniyê (Ras al-Ain) un civile è rimasto ferito gravemente in un attacco aereo turco.

17.52: Circa dalle 17.00 (ora locale) l’esercito turco bombarda i villaggi Serxex, Delavê Kera e Heyakê a Girkê Lege (al-Muabbada) e Dêrna Axê a Çilaxa (al-Jawadiya).

17.48: La procura generale di Ankara ha avviato indagini contro i due co-Presidenti del Partito Democratico dei Popoli (HDP), Sezai Temelli e Pervin Buldan, e contro altri deputati del partito. L’indagine viene motivata con il fatto che hanno definito la guerra di aggressione della Turchia una „invasione“

17.41: Da circa un’ora a Serêkaniyê (Ras al-Ain) sono in corso intesi scontri tra FDS e unità speciali turche. Unità speciali delle FDS sono già state dislocate sul confine.

17.35: Secondo quanto riferito dal comandante FDS Amed Amûdê nella zona di confine della Siria del nord sono stati distrutti cinque carri armati turci e abbattuti sei droni da ricognizione.

17.26: A Nisêbîn (Nusaybin) nella provincia di Mêrdîn (Mardin) in Kurdistan del nord un comando di brigata turco e una postazione militare sono stati attaccati con armi pesanti.

17.13: A est del fiume Jalab presso Girê Spî (Tall Abyad) le Forze Democratiche Siriane (FDS) hanno potuto sventare un attacco su ampia scala. L’attacco puntava a entrare nel Rojava. Sono stati distrutti tre veicoli militari e uccisi almeno 22 jihadisti.

17.07: L’esercito turco bomabarda villaggi cristiani e ezidi presso Tirbespiyê (al-Qahtaniyya). Le FDS sono in posizione per prevenire un possibile massacro. A Girê Spî (Tall Abyad) è stato distrutto un veicolo militare turco.

16.46: L’organizzazione curda per i diritti umani Afrin stima il numero di civili espulsi dal Rojava nelle prime 24 ore della guerra di aggressione turca in Siria del nord e dell’est in circa 100.000 – in prevalenza da Serêkaniyê (Ras al-Ain) e Girê Spî (Tall Abyad), ma anche da Qamişlo e altre città.

16.30: Secondo quanto riferito dalle Forze Democratiche Siriane (FDS) dall’inizio della guerra di aggressione lesiva della legalità internazionale del partner della NATO Turchia contro la Siria del nord e dell’est hanno perso la vita nove civili.

16.12: A Qamişlo le Forze Democratiche Siriane (FDS) rispondono agli attacchi dell’esercito turco contro la popolazione civile. A Dêrik (al-Malikiya) è stata distruttra una postazione di artiglieria turca. Si ritiene che tra i soldati ci siano morti e feriti.

15:50: Il consiglio militare assiro ha reso noto che sposterà combattenti sul confine con la Turchia.

15.34: Uno dei due bambini feriti nel bombardamento dell’area di Qudurbege nel cantone di Qamişlo è morto. Il bambino ucciso è Muhammed Yusuf Huseyin. A Sua sorella Sara è stato lacerato il polpaccio destro.

15.22: L’esercito turco attacca civili presso Çilaxa (al-Jawadia) e Tirbespiyê (al-Qahtaniyya) che si muovono in massa verso Serêkaniyê (Ras al-Ain). A Serêkaniyê è stato bombadato un deposito di acqua potabile.

15.14: La popolazione delle più diverse regioni della Siria del nord e dell’est accorre a Girê Spî (Tall Abyad). L’esercito turco bombarda in modo mirato zone di insediamento civile.

15.11: La Mezza Luna Rossa Curda (Heyva Sor a Kurd) ha pubblicato una lista di civili uccisi o feriti negli attacchi dell’esercito turco e die suoi alleati jihadisti al #Rojava.

I civili uccisi sono:

* Fadî Seberî Hebsono (32): uccciso nel bombardamento di Beşîriyê a Qamişlo

* Colyêt Yaqûb Nîkola (30): uccciso nel bombardamento di Beşîriyê a Qamişlo

* Mihemed Hac Îsmaîl: uccisa in un attacco alla sua vettura a Metkalta presso Girê Spî

* Rebîa Îsmaîl: uccisa in un attacco alla sua vettura a Metkalta presso Girê Spî

* Ekrem Yusiv: ucciso in un attacco a Qamişlo

I civili feriti sono:

* Rêzan Îsmaîl (9): ferito in un attacco all’auto dei suoi genitori a Metkalta presso Girê Spî

*Abdulxenî Hemo (17): ferito in un attacco a Qamişlo

* Delîl Musa (32): ferito in un attacco a Xerbî a Qamişlo

* Basil Meter Mihemed (19): ferito in un attacco a Serêkaniyê

* Yehya Îbrahîm El-Casim (25): ferito in un attacco a Dirbêsiyê

* Ehmed Xidir Dender: ferito in un attacco a Ashme presso Kobanê

14.55: I combattenti delle Forze Democratiche Siriane (FDS) attaccano sul confine presso Serêkaniyê (Ras al-Ain) postazioni delle truppe di occupazione turco-jihadiste.

14.24: Nel centro di Serêkaniyê (Ras al-Ain) colpiscono colpi di mortaio lanciati dalla Turchia. Corrispondenti comunicano un numero ignoto di feriti. Ancora non ci sono dettagli.

14.16: L’aviazione turca attacca Girê Spî (Tall Abyad).

14.11: La Turchia bombarda la strada tra Serêkaniyê (Ras al-Ain) e Hesekê (al-Hasaka). Nella zona cellule dormienti dell’organizzazione terroristica „Stato Islamico “ (IS) sono imbottigliate dalle Forze Democratiche Siriane (FDS).

14.01: La popolazione di Serêkaniyê (Ras al-Ain) è determinata a opporre resistenza contro la guerra di aggressione della Turchia contro la Siria del nord e dell‘est.

13.55: Il consiglio militare di Hol (al-Haul) ritira le sue forze dalla località. Come ha dichiarato un portavoce, tutte le forze vengono spostate nelle posizioni di difesa lungo il confine. A Hol si trova un campo nel quale vengono trattenuti 70.000 membri di IS e le loro famiglie.

13.35: Le Forze Democratiche della Siria (FDS) a Dêrik (al-Malikiya) hanno abbattuto un drone da ricognizione turco. Di fronte alla vicina località di Zeheriye è stata colpita una postazione militare turca. Da Tell Halaf a Serêkaniyê e da Tell Tamir intanto vengono segnalati attacchi di artiglieria contro postazioni di controllo delle FDS.

12.26: Persone da diverse località della Siria del nord e dell’est si ritrovano come „scudi umani“ a Girê Spî (Tall Abyad). L’esercito turco bombarda il centro città con l’aiuto di mercenari.

12.01: L’esercito turco e i suoi mercenari hanno bombardato un convoglio civile proveniente da Raqqa. Il convoglio era sulla strada per Girê Spî (Tall Abyad) sul confine per prendere parte alle azioni degli scudi umani. Tre civili hanno perso la vita, molti altri sono rimasti feriti.

11.53: La procura di Ankara avvia indagini contro politic* curd* che si sono pronunciat* contro l’invasione turca in Siria del nord.

11.23: Un grupo che si definisce „Unità di Vendetta Şehîd Çiyager e Şehîd Zeryan“ a Nisêbîn (Nusaybin) ha eseguito un’azione armata contro alloggi della polizia. La città capoluogo di provincia nel Kurdistan del nord si trova sul confine con la Siria.

11.15: La co-Presidente del Comitato Esecutivo del Consiglio Democratico Siriano (MSD), Ilham Ahmed in una conferenza stampa al Parlamento Europeo ha invitato le potenze internazionali a fermare gli attacchi di invasione dello Stato turco. Ha dichiarato che gli USA non hanno mantenuto le loro promesse e ha chiesto una zona di divieto di sorvolo.

10.52: L’esercito turco e le sue milizie attaccano Ain Issa con missili.

10.50: Violenti scontri a Serêkaniyê. Internet è stato interrotto.

10.49: Aerei da combattimento turchi bombardano Girê Spî.

10.46: Sabato la Lega Araba terrà una riunione d’urgenza per via degli attacchi turchi al Rojava. Il vice segretario generale della Lega Araba, Hossam Saki, ha dichiarato che i Ministri degli Esteri si incontreranno il 12 ottobre al Cairo per discutere degli attacchi della Turchia al territorio siriano.

10.40: Continuano i trasporti militari. Grandi quantità di veicoli corazzati, macchine edili e munizioni vengono trasportati sul confine turco presso Pîrsus (Suruç). A Pîrsus e dintorni sono stati istituiti posti di controllo di polizia e polizia militare. Tutte le auto vengono fermate e perquisite e registrate le targhe.

10.27: Aerei da combattimento turchi sorvolano Girkê Legê.

10.07: PKK: Ogni casa, ogni strada diventa postazione di difesa! Il Comitato Esecutivo del PKK ha dichiarato che contro l’attacco dello Stato turco renderà ogni casa un quartier generale e ogni strada una postazione di difesa. Ha chiamato le HPG e YJA-Star a estendere le loro azioni in Kurdistan a ogni settore.

09.53: Aerei da combattimento sorvolano Dêrik.

09.50: Esercito turco attacca il villaggio Ayn Diwar presso Dêrik con obici.

09.39: Il Movimento delle Donne Kongreya Star dalla Siria del nord dichiara: Facciamo appello a tutt* perché si mobilitino e si uniscano alla nostra resistenza.

09.35: Membri delle Forze di Autodifesa hanno catturato cinque miliziani filo-turchi che tentavano di infiltrarsi nella regione.

09.26: AvEG-KON sull’attacco al Rojava dichiara „Oggi è il giorno per mobilitarsi“ e invita a protestare.

09.19: L’esercito turco attacca il villaggio di Aşmê nei pressi di Kobanê con armi pesanti, aerei da combattimento volano su Serêkaniyê.

09.07: Le Forze Democratiche della Siria (FDS) via Twitter ringraziano i governi che protestano contro l’attacco della Turchia. Nel Tweet si legge: „Ringraziamo Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Giordania, Libano, Libia, Egitto, Kuwait e Iraq e i governi occidentali come Regno Unito, Francia, Olanda, Canada e Germania per la posizione che mostrano nei confronti della popolazione della Siria del nord e dell’est.“

08.49: Attualmente sono in corso voli di ricognizione su Serêkaniyê.

08.30: A Girê Spî distrutti quattro carri armati dell’esercito turco.

08.24: In scontri tra le Forze Democratiche della Siria (FDS) e l’esercito turco a Miçê sono stati gravemente feriti sette membri delle truppe di occupazione e feriti altri tre.

08.05: L’esercito turco ha smantellato il muro di confine tra i villaggi di Til Erqam e Aziziye. Finora il muro era stato aperto solo in tre punti.

07.53: L’esercito turco guida gli attacchi di artiglieria contro i villaggi di Siftek, Zormixar, Ziyaret e Aşmê. Fonti locali riferiscono di colpi a Aşmê dove si trova la tomba di Süleyman Şah.

07.50: L’esercito turco e i suoi mercenari sono penetrati nel villaggio di Miçê a est di Serêkaniyê. Le Forze Democratiche della Siria (FDS) oppogono resistenza, sono in corsi violenti combattimenti.

07.44: L’aviazione turca bombarda il villaggio di Til Xelef presso Serêkaniyê.

07.02: Cellule dormienti filo-turche attaccano la popolazione sulla strada per Hesekê. Le Forze Democratiche della Siria (FDS) hanno circondato i terroristi. Gli scontri continuano. Ci sono morti e feriti tra gli aggressori.

06:46: Sêrikaniyê viene di nuovo bombardata.

06.17: L’esercito turco smonta il muro di confine presso il villaggio di Miçê a est di Serêkaniyê.

06:05: Organizzazioni umanitarie internazionali, politic* e accademic* mettono in guardia da pulizie etniche da parte del regime turco e invitano le Nazioni Unite a agire.

06:02: Il muro di confine turco a ovest di Serêkaniyê è stato rimosso. Truppe turche hanno cercato di avanzare attraverso l’apertura. Per via della forte resistenza delle Forze Democratiche della Siria (FDS) è stato possibile respingere l’attacco.

04:49: La Commissione Esteri del Parlamento svedese oggi tiene una riunione straordinaria sugli attacchi in Siria del nord e dell’est.

04:48: Il politologo Ramazan Tunç dichiara che gli attacchi dello Stato turco alla Siria del nord e dell’est servoo a nascondere la crisi economica e politica della Turchia.

03:47: Il professore di geografia britannico David Harvey per protesta contro gli attacchi ha disdetto la sua partecipazione a un congresso a Ankara e ha dichiarato: „Questo è un crimine contro l’umanità che va condannato a livello internazionale.“

03:06: Gli attacchi aerei dell’esercito turco al centro città di Girê Spî continuano senza sosta. Il bombardamento è mirato contro la popolazione civile.

02:26: In una seduta straordinaria del Parlamento Europeo sugli attacchi alla Siria del nord e dell’est la vice Presidente della Commissione UE Federica Mogherini afferma che gli attacchi della Turchia in Siria del nord e dell’est sono utili a IS.

02.58: Gli attacchi dell’esercito turco contro zone di insediamento civile a ovest di Kobanê continuano senza sosta. Secondo informazioni di ANHA combattenti FDS nella regione hanno distrutto un veicolo militare.

01.30: L’aviazione turca bombarda il centro di Girê Spî (Tall Abyad). Nella città vivono curdi, arabi e assiri. Contemporaneamente nella regione si svolgono voli di ricognizione.

01.18: In un attacco turco al villaggio di Nayif Girê nel cantone di Qamişlo è rimasto ferito il civile Ehmed El-Hemadî.

01.02: Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa delle FDS negli attacchi turchi in Rojava finora hanno perso la vita tre combattenti e cinque civili. Dozzine di civili nelle città di confine sono stati feriti da fuoco di artiglieria indiscriminato.

00.50: Aerei da combattimento turchi attaccano Ain Arus a Girê Spî (Tall Abyad).

00.22: In un attacco di artiglieria dell’esercito turco contro il villaggio di Xerzê presso Amûdê a ovest di Qamişlo è stato ferito un civile 58enne.

00.15: A Girê Spî (Tall Abyad) continuano pesanti scontri tra combattenti delle Forze Democratiche Siriane (FDS) e l’esercito turco.

9 ottobre 2019

23.36: L’esercito turco nel cantone Şehba della Siria del nord attacca con artiglieria pesante i villaggi Soxanekê e Şêx Îsa. Contemporaneamente lì sono in corso pesanti scontri tra le Forze Democratiche Siriane (FDS) e le truppe di occupazione. A Şehba vivono centinaia di migliaia di profughi di Efrîn.

23.30: Il senatore repubblicano USA Lindsey Graham e il suo collega Chris Van Hollen (Partito Democratico) in una richiesta congiunta chiedono pesanti sanzioni contro la Turchia per la guerra di aggressione in Siria del nord e dell’est.

23.25: L’ex Presidente francese François Hollande chiede al Consilgio di Sicurezza dell’ONU e all’UE sanzioni contro la Turchia. Mette in discussione anche l’appartenenza della Turchia alla NATO.

23.00: Le Forze Democratiche Siriane (FDS) hanno attaccato una postazione militare nella zona di confine turco-curda. Vengono riferiti soldati morti e feriti, il numero non è chiaro.

22.50: La Finlandia ferma le esportazioni di armi in Turchia. Tre settimane fa il governo aveva permesso la vendita di droni alla Turchia. Come ha dichiarato il Ministro degli Esteri finlandese Antti Kaikkonen, non vengono venduti armamenti a Paesi belligeranti.

22.33: Secondo le FDS le offensive di terra dell’esercito turco a Girê Spî (Tall Abyad) per il momento sono state fermate dai combattenti delle FDS. L’esercito turco circa un’ora fa ha ufficialmente iniziato l’offensiva via terra.

22.50: La Finlandia ferma le esportazioni di armi in Turchia. Tre settimane fa il governo aveva permesso la vendita di droni alla Turchia. Come ha dichiarato il Ministro degli Esteri finlandese Antti Kaikkonen, non vengono venduti armamenti a Paesi belligeranti.

22.33: Secondo le FDS le offensive di terra dell’esercito turco a Girê Spî (Tall Abyad) per il momento sono state fermate dai combattenti delle FDS. L’esercito turco circa un’ora fa ha ufficialmente iniziato l’offensiva via terra.

22.30: Le Forze Democratiche Siriane (FDS) tra Kobanê e Cerablus (Jarablus) hanno attaccato postazioni delle truppe di occupazione. Almeno dodici jihadisti sono rimasti uccisi, altri 34 feriti.

22.22: Guerra di aggressione contro il Rojava: come riferisce ANHA, negli scontri tra le Forze Democratiche Siriane (FDS) e l’esercito turco e i suoi alleati jihadisti, sono rimasti uccisi due soldati e altri due sono stati feriti.

22.16: A ovest di Dêrik (al-Malikiya) le Forze Democratiche Siriane (FDS) respingendo un attacco hanno distrutto un carro armato.

22.10: In un attacco di artiglieria turco al villaggio di Mitkalta presso Girê Spî (Tall Abyad) sono morti marito e moglie, i figli della famiglia (numero non ancora chiarito) sono stati feriti.

22.01: L’Arabia Saudita ha condannato l’attacco della Turchia alle zone in amministrazione autonoma in Siria del nord e dell’est.

21.56: Come riferisce ANHA, l’esercito turco bombarda a Qamişlo le immediate vicinanze del carcere di Cerkîn. Nel carcere sono detenuti mercenari internazionali altamente pericolosi appartenenti all’organizzazione terroristica „Stato Islamico“ (IS).

21.51: A Dirbêsiyê (al-Darbasiyah) nel cantone di Hesekê sono in corso violenti scontri tra le Forze Democratiche Siriane (FDS) e l’esercito turco.

21.38: ANHA riferisce che dal villaggio di Diwîrê presso Tell Halaf nel cantone di Hesekê in Siria del nord vengono segnalati attacchi di artiglieria.

21.34: L’esercito turco e le milizie jihadiste al suo comando eseguono attacchi di artiglieria sui villaggi di Zoqa Mezin e Burc Qas a Efrîn-Şêrawa e Beylûnê a Efrîn-Şera.

21.30: A causa di violenti bombardamenti i medici non riescono a raggiungere il campo Mabroka a Serêkaniyê. Un bambino che aveva urgente bisogno di cure mediche ha perso la vita.

20.59: Negli attacchi turchi al quartiere Bişeriye a Qamişlo abitato in prevalenza cristiani, una persona ha perso la vita, un’altra è rimasta ferita.

20.49: In una dichiarazione comune i 28 Stati UE hanno chiesto alla Turchia di cessare gli attacchi alla Siria del nord e dell’est.

20.28: Nel quartiere di Bişeriye a Qamişlo hanno colpito quattro obici, due persone appartenenti a una famiglia cristiana sono state ricoverate in ospedale. ANHA riferisce che le condizioni della donna 25enne sono critiche.

20.20: L’aviazione turca ha bombardato la diga di Mensûra-Staudamm presso Dêrik, con la quale viene garantito il rifornimento di acqua della regione. Come nell’attacco a Efrîn nello scorso anno, vengono attaccate le infrastrutture.

19.12: Il Ministro degli Esteri olandese Stef Blok per via dell’attacco della Turchia alla Siria del nord ha convocato l’ambasciatore turco.

19.06: L’esercito turco attacca Qamişlo con artiglieria pesante. Nella città vivono centinaia di migliaia di persone.

18.52: Nel capoluogo di provincia Nisêbîn sul confine, la popolazione non può lasciare le case. Sul confine sono giunte numerose ambulanze. In tutti gli ospedali al personale sono state vietate le ferie.

18.07: Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunisce giovedì per una riunione urgente per consultarsi sulla guerra di aggressione in Siria.

17.48: La popolazione della Siria del nord e dell’est si arma e passa alla resistenza.

17.36: Le Forze Democratiche della Siria (FDS) segnalano le prime due vittime dei bombardamenti aerei turchi. Nel villaggio di Mishrefa a ovest di Serêkaniyê (Ras al-Ain) due persone hanno perso la vita, altri due civili sono rimasti feriti.

17.22: Le Forze Democratiche della Siria (FDS) comunicano attacchi aerei turco contro Serêkaniyê, Girê Spî, Qamişlo e Ain Issa. Ain Issa si trova a cinquanta chilometri dal confine.

16.59: A Strasburgo curde e curdi manifestano davanti al Consiglio d’Europa contro la guerra di aggressione in Siria del nord.

16.53: Le Forze Democratiche Siriane (FDS) a Qamişlo e Dêrik rispondono agli attacchi turchi. Nel villaggio Sê Girka a est di Qamişlo in precedenza ci sono stati colpi di artiglieria dell’esercito turco.

16.41: Dopo l’inizio degli attacchi alla Siria del nord nelle regioni di confine tra le province di Şirnex (Şırnak) e Riha (Urfa) sono stati interrotti i collegamenti telefonici.

16.30: L’agenzia stampa ANHA attiva in Siria del nord è stata colpita da un massiccio cyberattacco. L’attacco è iniziato in contemporanea con i primi attacchi dell’aviazione turca.

16.15: A Bruxelles curde e curdi manifestano davanti all’ambasciata USA contro l’attacco turco in Siria del nord.

15.58: Le confederazioni KCDK-E e TJK-E in Europea chiamano a proteste di piazza immediate. Negli appelli viene evidenziato che gli attacchi turchi puntano a un genocidio. „per la libertà del Rojava e per la nostra dignità chiamiamo a una massiccia resistenza contro la barbarie“, si afferma nella dichiarazione della KCDK-E.

15.42: Aerei da combattimento turchi bombardano la regione di Serêkaniyê (Ras al-Ain) in Siria del nord. I primi attacchi aerei erano rivolti contro il villaggio di Mishrefa. Da Girê Spî (Tall Abyad) vengono riferiti attacchi di artiglieria.

La Redazione di Rete Kurdistan Italia

Fonte: ANF

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