Nei giorni scorsi il governo degli Stati Uniti ha deciso di ritirare le sue truppe dal confine Turco-Siriano, lasciando libero l’esercito turco di invadere la Federazione democratica della Siria del Nord, spesso indicata anche come Rojava. Questa pugnalata alle spalle arriva dopo anni di lotta in cui il popolo kurdo si è sempre messo in prima linea contro il Califfato dell’Isis, riportando ingenti perdite e scontando gravi sofferenze, risultando però alla fine vittorioso.
Oltre a dimenticare questi sforzi, il ritiro delle truppe statunitensi mette a repentaglio un esperimento di uguaglianza, autogoverno, ecologia e femminismo unico nel medio-oriente. Infatti il regime fascista turco guidato da Erdogan cerca di compensare la perdita di consenso degli ultimi anni rivolgendosi di nuovo all’arma del nazionalismo e della guerra contro un’esperienza politica vincente e democratica che mette a nudo tutte nefandezze del suo operato. I governi al momento stanno a guardare e nessuno tende una mano verso il popolo kurdo già sotto le bombe da alcuni giorni.
La situazione sta andando verso l’ennesima crisi umanitaria in quella zona, se non addirittura a un vero e proprio genocidio. Molte piazze Sabato 12 in Italia e nel mondo si stanno mobilitando per additare questo crimine contro l’umanità, cercando di fare pressione affinché il popolo kurdo non rimanga da solo in questa battaglia.
INVITIAMO TUTTE E TUTTI A SCENDERE IN PIAZZA DOMANI, 12 OTTOBRE DALLE 15 IN PIAZZA XVI OTTOBRE/SANTA TOSCANA PER UNA GRANDE MOBILITAZIONE contro questo scempio.
Assemblea 17 dicembre
Laboratorio Autogestito Paratod@s
Adl cobas verona
Suburban
Circolo pink
Potere al popolo Verona
Rifondazione comunista Verona
Azione Antifascista Verona
Fino alla vittoria!