Come comunica il portavoce delle Forze Democratiche della Siria (FDS) Kino Gabriel, dalla cosiddetta „pausa del fuoco“ in Siria del nord negli attacchi della Turchia hanno perso la vita 13 combattenti e cinque civili.
Come comunica il portavoce delle FDS Kino Gabriel, dalla cosiddetta „pausa del fuoco“ in Siria del nord 13 combattenti e cinque civili hanno perso la vita. In una presa di posizione si afferma:
„Le nostre forze secondo l’accordo annunciato su una una tregua, a partire dal 17 ottobre alle 22:00 ora locale hanno assunto nelle azioni di combattimento in tutte le postazioni una posizione difensiva, compresi i territori sotto occupazione turca. Fatta eccezione per le reazioni agli attacchi, da quel momento nessuna delle nostre unità sulle linee di contatto o nei territori occupati dalla Turchia ha eseguito un’azione. Nonostante il fatto che gli attacchi al fronte di Serêkaniyê e ai suoi dintorni si siano in parte affievoliti, gli attacchi con droni e artiglieria e il fuoco di disturbo da parte dei gruppi filo-turchi sono continuati. Dall’inizio della pausa del fuoco, tredici dei nostri combattenti e cinque civili sono rimasti uccisi dagli attacchi della Turchia contro Serêkaniyê e i territori circostanti.
Chiediamo a tutte le parti che hanno preso parte alla decisione su una pausa del fuoco e l’hanno approvata, di agire in conformità con le condizioni dell’accordo. Ribadiamo che nel caso di un attacco da parte di milizie filo-turche non mancheremo di fare uso del nostro legittimo diritto all’autodifesa.“
Fonte: ANF