Iniziative

Puglia per il Rojava – bus per il corteo di Roma 1 novembre

Il 1 novembre a Roma ci sarà una grande manifestazione in solidarietà alla rivoluzione confederale in atto in Siria del Nord e ai popoli colpiti dall’invasione genocida da parte dello stato Turco.Come compagni e compagni pugliesi abbiamo deciso di organizzare un autobus regionale per l’occasione.

Costo 20 euro

Partenza da Lecce, il bus può toccare in base alle adesioni Taranto, Brindisi, Bari e Barletta.

Per info: Lecce 3398277593 , Brindisi 368582406, Bari 3500973106, Barletta 3283910857, Taranto 3493229842 oppure contattate la pagina in privato.

L’AUTOBUS E’ TOTALMENTE AUTOFINANZIATO GRAZIE A INIZIATIVE DI ORGANIZZAZIONI POLITICHE E SPAZI SOCIALI PER PERMETTERE DI COMPRIMERE IL PIU’ POSSIBILE IL COSTO DEL BIGLIETTO.

Se si vuole finanziare l’iniziativa, anche se si è impossibilitati a venire, potete contattare i responsabili organizzativi delle rispettive città; ciò farà abbassare ulteriormente il prezzo del biglietto permettendo a più persone di partecipare.

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Manifestazione nazionale 1° novembre a Roma

#controlaGuerra #IostoconiCurdi

Alle ore 15:00 del 9 ottobre la Turchia ha iniziato l’attaco di invasione del Nord – Est della Siria, il Rojava, provando a distruggere quello che curdi, armeni, arabi, assiri e turcomanni, cristiani, siriaci hanno costruito insieme.Questi popoli sono il simbolo mondiale della resistenza all’ Isis e in un Paese martoriato da anni di guerra civile sono riusciti a dare vita ad un sistema
Questa invasione viene portata avanti con il pretesto di un presunto problema di sicurezza e di pericolo per la Repubblica Turca ma da quando ha avuto inizio il conflitto in questa regione, ossia a Marzo 2011, nessun tipo di iniziativa o attacco sono stati intrapresi né contro il confine, né tanto meno contro la Turchia.
L’Italia, l’Europa e la comunità internazionale tutta non possono restare indifferenti. Deve essere compiuto con effetto immediato ogni sforzo possibile per bloccare immediatamente l’invasione della Turchia in Siria.
La situazione è molto grave, l’aviazione turca ha ripetutamente bombardato aree civili, prendendo di mira scuole ed ospedali mentre si segnala che sarebbero presenti indizi relativi all’ utilizzo di armi chimiche al fosforo nella città di Serekaniye.
Ci sono già oltre 275 mila sfollati e nel frattempo, i miliziani di Daesh stanno scappando dalle prigioni e si stanno riorganizzando.

Con questo appello invitiamo a scendere in piazza il 1° novembre a Roma, per chiedere:
• Fermare definitivamente la guerra e il ritiro immediato delle truppe della Turchia dal Nord – Est della Siria
• l’istituzione di una No-Fly-Zone nel Nord – Est della Siria sotto l’egida delle Nazioni Unite e della comunità internazionale e lo schieramento di una forza di interposizione
• fermare la cooperazione militare e diplomatica dell’Italia e dell’Unione Europea con la Turchia
• la creazione di un corridoio umanitario per l’evacuazione dei feriti dalle zone di guerra
• la liberazione immediata di Abdullah Ocalan in quanto unica persona in grado di ristabilire la pace nel territorio, dei Co-presidenti dell’HDP Selahattin Demirtaş e FigenYüksekdağ e di tutti gli oppositori politici rinchiusi nelle carceri Turche.
Contro la guerra e al fianco del popolo curdo, per l’umanità e contro la barbarie!

Per adesioni inviare una mail: info.uikionlus@gmail.com

UIKI
Comunità Curda in Italia
Rete Kurdistan Italia

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