La pubblica accusa ha chiesto fino a 15 anni di carcere per la Co-sindaca della municipalità di Kocaköy , Rojda Nazlıer. Rojda Nazlıer, Co-sindaca di Kocaköy, a Diyarbakir è stata posta in detenzione il 20 ottobre a Diyarbakir.
L’accusa preparata per Rojda Nazlıer porta una richiesta di una condanna dai 7 anni 6 mesi ai 15 anni di carcere. L’accusa adottata dall’11a sezione penale del tribunale di Diyarbar è basata su dichiarazioni fornite da testimoni segreti.
Ercan Tuci, nome in codice Zerdeşt, e Emrah Budak, nome in codice Canfeda Agiri, che hanno beneficiato della legge sul pentimento, avevano rilasciato dichiarazioni nell’Ufficio della procura di Diyarbakir l’8 ottobre 2019, 13 giorni prima che Rojda Nazlıer venisse posta in detenzione.
Si è appreso che un testimone oculare aveva testimoniato contro la Co-sindaca quando era stata portata in tribunale con una richiesta di arresto. L’accusa contesta alla Co-sindaca la partecipazione alle celebrazioni del Newroz, la partecipazione alla cerimonia per Zülküf Gezen, che aveva dato la sua vita durante la resistenza dello sciopero della fame, e ad un’iniziativa organizzata da HDP di fronte alla sede provinciale nel giorno in cui i risultati delle elezioni venivano scrutinati. Tutte queste attività sono state considerate dei reati.
La pubblica accusa ha chiesto da 7 a 15 anni di carcere per Rojda Nazlıer. La prima udienza del suo processo si terrà il 27 gennaio 2020.
ANF