La prima corte penale di Van ha disposto il sequestro di opuscoli „Noi siamo in rivolta contro la violenza degli uomini e dello Stato“ per il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza contro le donne.
La corte penale di Van ha vietato sia la distribuzione dell’opuscolo „Noi siamo in rivolta contro la violenza degli uomini e dello Stato“ per il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza contro le Donne e ha disposto il sequestro degli opuscoli già distribuiti. A Van la polizia ha impedito alle donne di distribuire l‘opuscolo. A Mêrdin (Mardin) le forze di sicurezza sono penetrare nella sede HDP e hanno sequestrato le pubblicazioni.
Il regime di Erdoğan già alla vigilia del 25 novembre attraverso repressione e arresti cerca di impedire qualsiasi protesta in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza contro le Donne. Così già ieri la polizia già l’altro ieri a Êlih (Batman) ha accerchiato attiviste e ha arrestato almeno dieci donne, tra cui la vice co-Presidente della federazione provinciale HDP, Gülcemal Erdinç, e attiviste del Movimento delle Donne Libere (TJA), Derya Arslan, Sidar Onat e Güler Oran.
Fonte: ANF