Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Donne

Bosco della vita per le donne a Sûr

Per attirare l’attenzione sui quotidiani femminicidi in Turchia e a livello mondiale, il Consiglio delle Donne dell’amministrazione distrettuale di Sûr ha creato un bosco della vita per le donne. Sono già stati piantati 390 alberi.

Almeno sei donne in tutto il mondo ogni ora sono vittima di un femminicidio. (…) Anche in Kurdistan e in Turchia ogni giorno hanno luogo femminicidi. L’alleanza „Fermare i femminicidi“ solo nel mese di ottobre ha documentato almeno 36 femminicidi in Turchia. E non sono ancora calcolati quelli delle donne che successivamente sono morte a causa delle ferite.

Per attivare l’attenzione sulle rivendicazioni patriarcali di potere che sono responsabili di questi assassinii e che vanno combattute a lungo termine, il Consiglio delle Donne dell’amministrazione distrettuale di Sûr, la città vecchia di Amed (Diyarbakir), ha creato un bosco della vita per le donne. Per la celebrazione dell’inaugurazione del bosco nel quartiere di Tilelo (Karaçalı) sono già stati piantati 390 alberi. Alla cerimonia in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza contro le Donne il 25 novembre, oltre a consiglieri comunali e rappresentanti dell’associazione di donne Roza, hanno preso parte anche attiviste del movimento delle donne curde TJA (Tevgera Jinên Azad).

I 390 alberi piantati rappresentano simbolicamente le 390 donne che quest’anno per la loro appartenenza di genere sono state uccise da uomini. Nonostante il lavoro di piattaforma come l’alleanza di donne „Fermare i femminicidi“ e di associazioni di donne curde, l’entità precisa die femminicidi in Kurdistan e in Turchia non è nota dato che il governo sotto l’AKP di Erdoğan non ritiene il tema abbastanza importante per commissionare statistiche o studi di livello significativo. Eppure la violenza nelle (ex) relazioni non è un fenomeno marginale, ma profondamente intessuto nel concetto sociale di famiglia.

Lo ha fatto notare Ruşen Tayfur del Consiglio delle Donne di Sûr. L’attivista ha spiegato che i femminicidi sono un problema struttura e ha annunciato che la lotta contro la violenza contro le donne e i femminicidi verrà portata avanti in tutti gli ambiti della vita fino a quando nessuna di loro sarà più uccisa. „Credono di poter mettere fine alla nostra vita uccidendo una donna. Si sbagliano. Fino a quando ci saremo noi, ci sarà anche la vita.“

Fonte; ANF

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Iniziative

Diamo il via alla rassegna cinematografica che trae le proprie opere “When The Seedlings Grow” e “Koban film”, dalle produzioni della Comune del Cinema...

Campagne

Da oggi è avviata la Campagna, che facciamo tutti gli anni, di offerta delle arance che ci forniscono produttori del Sud Italia, una campagna...

Iniziative

Il 4 ottobre del 2022 tutto il mondo curdo, in particolare il Movimento di Liberazione delle donne, è stato colto da un gravissimo lutto....

Iniziative

Abdullah Öcalan, leader del Movimento di liberazione del Kurdistan, è imprigionato da 26 anni nell’isola – carcere di Imrali, in seguito a un complotto...