L’esperienza del confederalismo democratico nel Rojava (Siria del Nord-Est) è sotto attacco da parte dell’esercito turco e delle milizie siriane islamiche sostenute dal governo di Erdogan. Nonostante il cessate il fuoco dichiarato tramite gli accordi fra Turchia-USA-Russia, nelle città di confine i bombardamenti proseguono senza sosta e di conseguenza i morti, i feriti e gli sfollati aumentano ogni giorno. Il piano criminale e assassino di Erdogan di sostituzione etnica sta andando avanti nell’indifferenza più totale della comunità internazionale, la stessa che qualche anno fa aveva accolto trionfalmente la liberazione di Kobane e la conquista di Raqqa, lodando l’eroismo delle combattenti curde. Ora, in un silenzio assordante, quelle donne, uomini, e popoli che hanno combattuto liberandoci dall’Isis, sono abbandonati a loro destino.
L’Amministrazione autonoma della Siria del Nord-Est è una realtà politica autogestita e in quanto tale non riceve aiuti da parte delle organizzazioni internazionali, ma si basa soltanto sulle proprie risorse e sui contributi che provengono da altre realtà autogestite in giro per il mondo, compresa la Cupa di Ancona da anni a fianco della resistenza e della rivoluzione del Rojava fin dalla campagna SiAmoAfrin.
Per questo motivo ADESSO è importante far giungere il nostro aiuto a quelle popolazioni: agire subito per difendere la libertà, la solidarietà e l’esistenza di una delle più avanzate esperienze politiche e sociali autogestite della storia!
Il ricavato di questa iniziativa sarà interamente devoluto alla Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus che si occupa di gestire l’emergenza sanitaria nei territori del Rojava.
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Ore 19:30 – aperitivo-cena
Ore 21:00 – Dibattito aperto con Michele Alessandrini, Gabriele Matarazzo, Marco Benedettelli e Valentina Giuliodori (SiAmoAfrin)
&Martedì 10 dicembre 2019 dalle ore 19:00 alle 23:00
Sp. A. “La Cupa”- Ancona