Il Presidente dell’ufficio IHD di Van, Murat Melet, dichiara che lo stato di emergenza con divieti di assembramento, impiego di amministratori forzati, retate e arresti in Kurdistan di fatto continua.Anche se lo stato di emergenza dopo il tentativo di golpe in tutta la Turchia è stato ufficialmente revocato, nelle regioni curde di fatto continua. Il Presidente dell’ufficio di Van dell’associazione per i diritti umani IHD, Murat Melet, dichiara che le violazioni della convenzione sui diritti umani sia in Turchia sia in Medio Oriente continuano. Sottolinea: „Cogliamo l’occasione della settimana dedicata ai diritti umani per chiedere l’immediato rispetto della convenzione sui diritti umani. Se questi criteri verranno rispettati, allora potremo dire che qui ci sono diritti umani. Facciamo appello a tutte le persone che si impegnano per la democrazia e i diritti umani di avere coraggio. Se avete coraggio, allora potremo fermare le violazioni dei diritti umani. Se no, allora gli Stati continueranno così.“
Non ci allontaneremo dal diritto e dalla verità
Sullo stato di emergenza Melet dice: „Come difensore dei diritti umani non possiamo svolgere attività pubbliche, assemblee, incontri con la popolazione sulle strade e nelle piazze. Questi divieti a Van e in tutto il Kurdistan, in tutta la Turchia, devono essere immediatamente revocati. La libertà di riunione e di opinione devono essere garantite. Noi come difensori dei diritti umani non ci allontaneremo dalla via del diritto e della verità. Oggi a migliaia si trovano in carcere per via delle loro opinioni. E la vita all’esterno delle carceri per via dei divieti è diventata la vita in un carcere aperto.“
Fonte: ANF