Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it
Turkey-backed Free Syrian Army fighters are seen at a training camp in Azaz, Syria January 21, 2018. REUTERS/Osman Orsal

Rassegna Stampa

La Turchia si accinge a ‘schierare ribelli siriani in Libia’

Ribelli siriani sostenuti da Ankara si uniranno alle truppe e alla forze navali che la Turchia schiererà in Libia per sostenere il Governo di Accordo Nazionale (GNA)riconosciuto dall’ONU per sconfiggere l’uomo forte Khalifa Haftar, ha riferito Bloomberg il 27 dicembre. In una guerra per procura che diventa più profonda, la Turchia intende inviare la sua marina per proteggere Tripoli, mentre secondo un ufficiale turco di grado elevato, le sue truppe addestrano e coordinano forze del Primo Ministro Fayez al-Sarraj.

Viene riferito che la Turchia sta progettando di schierare ribelli siriani da lei sostenuti, come parte di un accordo raggiunto da Ankara e il governo internazionalmente riconosciuto di Tripoli.

I ribelli sostenuti da Ankara si uniranno alle truppe e alle forze navali che verranno schierate per sostenere il Governo di Accordo Nazionale (GNA) riconosciuto dall’ONU per sconfiggere l’uomo forte Khalifa Haftar, ha riferito Bloomberg il 27 dicembre.

In una guerra per procura che diventa più profonda, la Turchia intende inviare la sua marina per proteggere Tripoli, mentre secondo un ufficiale turco le sue truppe addestrano e coordinano forze del Primo Ministro Fayez al-Sarraj.

La Turchia recentemente ha firmato un decisivo accordo con la Libia ricca di petrolio, che salvaguarda gli interessi energetici di entrambi i Paesi e mira a recuperare miliardi di dollari di contratti di affari che il conflitto ha gettato in un limbo.

Allo stesso tempo, secondo quanto ha confermato un ufficiale libico, si prevede che gruppi ribelli di etnia turkmena che hanno combattuto con la Turchia in Siria del nord, presto rafforzeranno il governo di Tripoli. Entrambi hanno chiesto di restare anonimi per via della sensibilità della questione.

La Turchia ha lanciato la sua operazione Fonte di Pace il 9 ottobre nel nordest siriano con i ribelli che in Siria che sostiene contro le Unità di Difesa del Popolo (YPG).

Il governo libico inizialmente aveva resistito all’idea di un simile schieramento, ma poi lo ha accettato quando le forze di Haftar hanno iniziato a avanzare verso Tripoli, ha detto l’ufficiale libico.

Con l’Egitto e gli Emirati Arabi Uniti che aiutano Haftar, un maggiore coinvolgimento della Turchia potrebbe complicare gli sforzi internazionali per mettere fine al subbuglio in cui è caduto il Paese dopo il rovesciamento dell’uomo forte Muammar Gheddafi nel 2011.

Il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, che ha promesso di impedire la caduta del governo di Sarraj, potrebbe ordinare lo schieramento dell’esercito turco in Libia all’inizio di gennaio dopo essersi assicurato l’approvazione del Parlamento.

I termini del dispiegamento turco comprendono la costituzione di una forza d’elite libica per rispondere immediatamente a minacce, assegnazione di armi, aerei, veicoli sul terreno, esercitazioni comuni e scambio di intelligence anti-terrorismo e cooperazione operativa.

Fonte: Duvar.English

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Comunicati

Il comitato esecutivo centrale del partito DEM ha rilasciato una dichiarazione scritta per protestare contro la nomina di amministratori fiduciari nella municipalità metropolitana di...

Turchia

ANKARA – Richiamando l’attenzione sulla dichiarazione del leader del PKK Abdullah Öcalan, il portavoce del partito DEM Ayşegül Doğan ha detto: “La politica democratica...

Turchia

Secondo i piani del governo, per la difesa e la sicurezza interna saranno stanziati circa 46 miliardi di dollari. La Turchia si sta preparando...

Turchia

Il caporedattore del quotidiano, Mehmet Ali Çelebi, suggerisce che la recente censura riflette il tentativo del blocco al potere di adattare ogni potenziale nuovo...