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Omaggio al Rojava

SABATO 18 GENNAIO Casale Alba2 ospiterà una serata a sostegno della Mezzaluna Rossa e della rivoluzione del Kurdistan? Programma

? Ore 18 presentazione del libro OMAGGIO AL ROJAVA, DIBATTITO sulla situazione della Siria del nord attuale e passata.

? Ore 20 cena kurda a cura del centro Ararat, a sostegno della Mezzaluna Rossa Curda

? Ore 21 proiezione docufilm IL POZZO
Regia / Director Veysi Altay
Turchia 2018, 70’, v.o. con sottotitoli in italiano

? OMAGGIO AL ROJAVA – Combattenti internazionali YPG
Il fronte siriano, la rivoluzione confederale e la lotta contro il jihadismo raccontati dai combattenti internazionali YPG

«Avrei voluto scrivere un finale diverso, uno in cui magari strappavamo il villaggio al nemico senza problemi, ma la realtà non è un bel racconto, e in fin dei conti per questa storia un finale ancora non c’è; sulle colline di Afrin si resiste, si vince e si perde, si vive e si muore, ma se la lotta non si spegne vuol dire che la speranza vive ancora» – Lorenzo “Tekosher” Orsetti.

Arrivano nella Siria del Nord da ogni parte del mondo per contribuire — qui e ora — a quella causa che eternamente si batte per cambiare lo stato di cose presente. Sono i combattenti internazionali delle YPG: le milizie popolari divenute celebri in occidente per essere riuscite a opporre all’avanzata dell’Isis una forza in grado di ricacciare la marea nera dello jihadismo ben oltre i confini del Rojava. Nella vita “precedente” erano persone diverse: studenti, lavoratori del braccio e del pensiero, precari di un Occidente che affoga nelle sue contraddizioni e giovani che lo stesso Occidente sembra escludere da qualunque ruolo. Al servizio di un’idea — di più, di un’utopia concreta — hanno messo la loro stessa vita, a volta perdendola in battaglia. In questo libro rendono la loro testimonianza. Affinché accanto alle parole fascismo, sessismo, razzismo, sfruttamento senza limiti dei territori e delle risorse naturali, oppressione di classe e assassinio della democrazia reale, costruita e vissuta dal basso, si possa finalmente scrivere «mai più».

COMBATTENTI INTERNAZIONALI YPG (Unità di Difesa del Popolo): Volontari che hanno raggiunto la Siria da ogni parte del mondo per combattere dall’unica parte giusta e utile per la pace: quella della rivoluzione confederale iniziata dai curdi e proseguita insieme alle altre comunità linguistiche e religiose della Siria del Nord in nome dell’uguaglianza sociale ed economica, della libertà di espressione e di culto e della lotta senza quartiere a ogni genere di fondamentalismo, dalle milizie dell’Isis a quelle sostenute dalla Turchia.

? IL POZZO
Negli anni ’90 molte persone in Kurdistan sono state arrestate e interrogate sotto tortura; i loro assassini hanno eliminato i corpi gettandoli dagli elicotteri o seppellendoli in pozzi pieni di acido. Migliaia di persone, come Jitem e Hizbul-Kontra, sono state uccise da forze paramilitari le quali, sebbene continuino a negarlo, sono state finanziate e sostenute dallo stato. Il documentario racconta il caso di sette persone, tra cui quattro bambini, scomparsi dalla città di Kerboran [Dargeçit] nel 1995, e la ricerca instancabile delle loro spoglie da parte delle famiglie.

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