Appelli

Per la libertà e la pace in Medio Oriente difendiamo il Rojava. Libertà per Öcalan e per tutt* i prigionier* politic*- Roma 15 febbraio 2020

Da 21 anni il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan è sequestrato nell’isola-carcere di Imrali, in condizione di totale isolamento. Lo scorso anno, grazie alla pressione esercitata dallo sciopero della fame iniziato dalla deputata dell’HDP (Partito Democratico dei Popoli) Leyla GÜVEN e sostenuto da migliaia di prigionier* politic*, per pochi mesi i famigliari e gli avvocati sono riusciti ad avere accesso all’isola di Imrali. Ciò è durato poco. Dal 12 agosto 2019, Öcalan e gli altri tre prigionieri sono nuovamente isolati dal mondo esterno.

Negli incontri che in quel breve periodo si sono svolti, Abdullah Öcalan ha fatto ancora una volta concrete proposte per una soluzione politica della questione curda e dato la sua disponibilità per contribuire a un processo che, sulla base della democratizzazione, porti la pace in Medio Oriente, dimostrando di avere un ruolo importante nel far fronte alla situazione attuale che vede venti di guerra ancora più forti e che coinvolgono sempre più territori, dalla Siria fino alle porte di casa dell’Italia e dell’Europa, in Libia.

La proposta di un sistema democratico multietnico basato sulla parità di genere e sull’ ecologia, come quello realizzato nel Nord – Est della Siria, dove tutti i popoli della regione hanno combattuto per ricercare un modello amministrativo laico, democratico ed egualitario fa paura alle potenze regionali. L’ esperimento del Confederalismo Democratico va quindi difeso dall’ invasione turca e dalla pressione delle potenze globali.

Intanto in Turchia aumenta la repressione con il preciso obiettivo di mettere a tacere qualsiasi opposizione democratica. Occupando interi territori in Medio Oriente, Erdogan sta distruggendo la storia e l’identità culturale, provocando esodi di massa di intere popolazioni. Catastrofi umanitarie, come quelle provocate in Siria (ad Afrin prima, a Serekaniye e Gire Spi ora) invase, saccheggiate e occupate da turchi e alleati jihadisti sono la dimostrazione della barbarie del regime di Erdogan che espande le sue mire a tutta l’area del Mediterraneo orientale. L’ invio di mercenari islamisti in Libia è uno strumento col quale esercitare maggiore pressione sull’ Europa, giocando la carta dei profughi e delle risorse energetiche.

È ora più che mai necessario, per la pace in Medio Oriente, far sentire la nostra voce contro il fascismo neo-ottomano di Erdogan. Porre fine all’ isolamento di Abdullah Öcalan significa dare una prospettiva di pace e di democrazia a tutti quei territori martoriati da decenni di guerra, distruzioni e milioni di profughi.

Il 15 febbraio, da Strasburgo a Roma, si terrà la annuale manifestazione europea per chiedere la sua liberazione.

Difendiamo il Rojava per la libertà e la pace in Medio Oriente

Libertà per Ocalan e per tutte e tutti i prigionieri politici

Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia , Comunità Curda di Italia , Centro Socio-Culturale Curdo ARARAT, Rete Kurdistan Italia

Appuntamento: 15 febbraio 2020

Roma, Piazza della Repubblica ore 14.00

Adesioni nazionali:

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Cobas Confederazione Comitati di Base

Forum dei Movimenti per l’Acqua

Associazione SenzaConfine

CUB Confederazione Unitaria Di Base

Un Ponte Per  …

Adesioni locali:

ASCE, Associazione Sarda Contro l’Emarginazione

Associazione verso il Kurdistan

Rete Kurdistan della Sardegna

Yabasta Bologna

CUB Roma

Rete Kurdistan Abruzzo

Movimento per l’Abitare Roma
Verona Azadi Network
Giardino Popolare dei Castelli Romani

Associazione “Cultura è Libertà”

Associazione Senza paura-Genova

Non una di meno Castelli Romani

Associazione Ponte Donna

Red Star Press – Roma

ASD BKP ROMA 1987

LOA Acrobax Roma

Csoa Forte Prenestino  Roma

Csoa Ex Snia Viscosa  Roma

Nuovo Cinema Palazzo  Roma

Casale Alba 2  Roma

Laboratorio sociale autogestito 100celle

Progetto Diritti onlus

CSOA Spartaco di Roma

CSOA Macchia Rossa Magliana

Circolo PRC Luigi Longo  Cinecittà-Quadraro

Csoa La Strada

Scuola popolare Piero Bruno

CSOA Auro e Marco

CSOA Corto Circuito

Link Roma

Ong Isola interbazionalismo Solidarietà Autodeterminazione

Assemblea delle Donne del Consultorio Trullo

Giovani Comunisti Roma / Castelli Romani / Litoranea

Verdi-Europa Verde di Roma e del Lazio

ANPI Sezione Università “Walter Rossi” – Roma

ANPI Montespaccato – Roma

Palermo Solidale con il Popolo Curdo

Comitato di Base No Muos – Palermo

Sezione ANPI Musu-Regard II Municipio Roma

per adesioni: info.uikionlus@gmail.com; info@retekurdistan.it

Materiali della manifestazione del 15 febbraio 2020

Flyer fronte-retro con testo dell’appello leggermente ridotto formato A3 (con possibilità di ridurre a A5):

freeapo

freeapo-retro

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