Rassegna Stampa

Follia razziale omicida

Dieci morti dopo il massacro a Hanau. Il responsabile si toglie la vita. Sarebbe stato tiratore sportivo e non era noto alle autoritàSecondo prime informazioni, Tobias Rathjen, che mercoledì sera a Hanau ha ucciso nove persone per motivi apertamente razzisti prima di sparare a sua madre e a se stesso, non era noto né all’autorità per la tutela della Costituzione né alla polizia. Secondo quanto riferito dall’agenzia stampa AFP, il Ministro degli Interni dell’Assia Peter Beuth (CDU) ha dichiarato che il 43enne era un bancario, che secondo le informazioni a sua disposizione era un tiratore sportivo e possedeva armi legalmente. Siccome ci sarebbero »indizi di una motivazione xenofoba« e sussisterebbe il sospetto di violenza terroristica, sul caso starebbe indagando la procura federale.

Secondo dati della polizia, i primi spari ci sarebbero stati verso le 22 nello Shisha-Bar »Midnight« presso lo Heumarkt [piazza del mercato del fieno, NdT], poi è seguito l’attacco a un chiosco con una caffetteria. A parte la madre dell’autore, che ha lasciato un video su Youtube e un confuso »manifesto« razzista, tutte le vittime avrebbero una storia di migrazione, ha fatto sapere giovedì l’agenzia Deutsche Presseagentur facendo riferimento a fonti legate alla sicurezza – lo stesso vale per quattro delle cinque persone che negli attacchi sono rimaste ferite.

»Tra i morti ci sono anche diverse vittime di origine curda«, ha dichiarato la confederazione Kon-Med (Confederazione delle Comunità del Kurdistan in Germania). I superstiti si sono quindi riunti presso il Centro Culturale Curdo Hanau, »dove numerose persone in quest’ora nera sono al loro fianco e condividono il loro dolore«. L’ambasciatore turco a Berlino, Ali Kemal Aydin, ha contato »cinque cittadini turchi« tra i morti. La procura federale nel pomeriggio ha parlato di »cittadini sia stranieri sia tedeschi« tra i 21 e 44 anni uccisi da Rathjen, prima di sparare anche a sua madre 72enne.

Molti curdi residenti in Germania sono cittadini turchi. Al momento indizi di un retroscena specificamente anti-curdo non ci sono, ma a maggior ragione ce ne sono per una follia razziale più globale.

La retorica politica dell’AfD e la sua minimizzazione da parte di media e politica, creano il terreno di coltura per il terrorismo di destra in Germania, ha dichiarato il Kon-Med.

Già prima dell’azione, Rathjen aveva pubblicato un video su Youtube in cui non annunciava direttamente un’azione violenta in Germania, ma invitava alla lotta contro presunti cospiratori dagli USA e inveiva contro migranti provenienti da Paesi arabi e dalla Turchia. Negli USA bambini verrebbero maltrattati e uccisi in strutture militari sotterranee, sarebbero consueti anche rituali satanici. In uno scritto, lasciato in aggiunta al video, Rathjen ha esplicitato fantasie di annientamento contro interi popoli la cui espulsione dalla Germania non sarebbe realizzabile. Il video del 14 febbraio, giovedì era ancora visibile in rete. La procura federale nel pomeriggio ha fatto sapere che non risulta che ci fossero procedimenti con riferimento all’uomo incensurato.

»Per quanto sia stato folle l’autore, la scelta delle vittime è espressione di un razzismo sociale. Questo razzismo dobbiamo combatterlo«, ha dichiarato la deputata Martina Renner (Die Linke). Anche politici nazionali e regionali giovedì hanno reagito al bagno di sangue. »Il razzismo è un veleno, l’odio è un veleno«, così la cancelliera Angela Merkel. »Questo giorno è una cesura profonda«, ha detto il Presidente dell’Assia Volker Bouffier (CDU) a Hanau.

In serata erano previste in diverse città manifestazioni spontanee e presidi di gruppi antirazzisti e della comunità curda.

di Claudia Wangerin

da junge Welt

https://www.jungewelt.de/artikel/373021.angriffe-auf-shishabar-und-caf%C3%A9-m%C3%B6rderischer-rassenwahn.html

Nota della Redazione:

Ieri sera in molte città si sono svolte manifestazioni con di migliaia di partecipanti. Oltre a associazioni curde e antirazziste, anche #RiseUp4Rojava Germania ha lanciato un appello alla partecipazione. Per immagini e video si veda su ANF in lingua inglese e tedesca la notizia “Hanau, nessuno spazio al fascismo”:

https://anfenglishmobile.com/news/germany-wide-protests-against-fascism-after-hanau-attack-41769

https://anfdeutsch.com/aktuelles/nach-hanau-kein-fussbreit-dem-faschismus-17417

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