La Co-presidente di HDP Pervin Buldan: ” Insieme vinceremo, la democrazia vincerà. La pace vincerà.” La Co-presidente di HDP Pervin Buldan ha salutato il Congresso in curdo e turco e ha dichiarato: “ Sebbene siano fisicamente in prigione Selahattin Demirtaş, Figen Yüksekdağ, Sebahat Tuncel, Abdullah Zeydan, Selma Irmak, İdris Baluken, Aysel Tuğluk, Gülser Yıldırım, sono con noi.”
Ho mandato i miei sinceri saluti e amore a Çağlar Demirel, Gültan Kışanak, Nurhayat Altun, Selma Irmak, Selçuk Mızraklı, Bekir Kaya e a tutti i nostri compagni i cui nomi non posso citare qui.”
Mandiamo anche i nostri saluti e rispetto al grande veterano del pensiero di HDP Abdullah Öcalan.
Pervin Buldan ha affermato quanto segue:
“ Alla vigilia del cambiamento che avrà luogo in Turchia ed in Medio Oriente, teniamo il nostro congresso con grande asserzione e determinazione nella nostra lotta. Naturalmente non siamo arrivati facilmente qui. Abbiamo resistito. Migliaia di nostri amici sono stati presi in ostaggio, ma siamo diventati milioni!
Quando si tratta di curdi, quando si tratta dell’opposizione o della democrazia, tutte le forze dominanti si uniscono con le loro strutture democratiche. Ma c’è qualcosa che non possono vedere: C’è un’alleanza dei popoli oppressi davanti a loro. Cizre ha un’alleanza con Gezi! Istanbul e Diyarbakir hanno un’alleanza con Izmir ed Hakkari!
Da questa parte del confine, mentre la gente commette suicidio a causa della fame, della povertà, dall’altre parte del confine i bambini della povera gente muoiono uno ad uno per la guerra. Questo è il regime che essi reputano appropriato per la gente: disoccupazione, fame, povertà, morte. Hanno trasformato questa terra, dove potrebbero vivere in pace, in una terra di morte.
Hanno invaso la Siria settentrionale e Afrin per impedire la pace siriana ela rappresentanza curda in Siria. E mentre saccheggiavano e invadevano il territorio siriano con carri armati, da questa parte del confine, hanno invaso i comuni con i loro fiduciari. Loro ci hanno confiscato 38 muncipalità. Tutto quello che sanno è il furto politico. Dicono: “I curdi non possono scegliere, i curdi non possono governare”. Ma qualunque cosa facciano; I curdi continueranno a votare per i propri rappresentanti e governeranno le proprie città! E non solo i comuni, siamo determinati a governare questo paese e stiamo arrivando! “
ANF