Il Prof. anarchico Ennio Carbone ci ha lasciato. Una grande perdita per il movimento e i progetti di solidarietà Siamo profondamente addolorati per aver appreso la notizia che il professor Ennio Carbone è improvvisamente venuto a mancare. Ci associamo al dolore della sua famiglia e dei suoi amici e compagni.
Ricordiamo le tante iniziative che il professor Carbone, ordinario di patologia generale all’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, ha realizzato insieme a Staffetta sanitaria, ed in particolare le lezioni in immunologia, tenute via Skype, per gli allievi dell’Accademia medica di Mesopotamia.
Possiamo ben dire che questo Prof Anarchico, era più unico che raro per il suo mettersi in gioco in prima persona, pur essendo inserito in un mondo, quello accademico, quasi sempre autoreferente e distratto rispetto alle questioni sociali. Invece, il “nostro Prof” aveva da tempo fatto le sue scelte ed individuato nel modello del Confederalismo democratico realizzato nella Siria del nord-est, la nuova società, l’utopia concreta per la quale valeva la pena spendersi, organizzare iniziative, supportarla con le proprie risorse e competenze.
L’abbiamo incontrato recentemente a Napoli – presso la cui università si stava trasferendo – per discutere di nuovi progetti e nuove iniziative riguardanti ambiti culturali, umanitari e sanitari che potevano essere realizzati partendo da questo territorio ricco di solidarietà. Ennio era felice e propositivo anche perché da subito questo trasferimento avrebbe comportato nuovi impegni e, ancora una volta, le sue competenze specifiche sarebbero state utili per realizzare nuovi progetti di solidarietà.
Non possiamo che continuare nel solco del suo impegno e nel ricordo della sua voglia di essere parte di un movimento in difesa dell’utopia concreta del Rojava.
Ciao Prof e che la terra ti sia lieve