Un anno fa è caduto il 33enne fiorentino Lorenzo Orsetti (Têkoşer Piling) come internazionalista nella lotta contro il terrore nell’ultima enclave di IS, Baghouz in Siria orientale. Di seguito il ricordo del TKP/ML.
Oggi, un anno fa l’anarchico e internazionalista Lorenzo Orsetti è caduto come volontario nell’offensiva contro l’ultima enclave di IS, al-Baghouz in Siria orientale. Il 33enne fiorentino, che in Rojava ha assunto il Nom de Guerre Têkoşer Piling (curdo. „tigre che combatte“), si era unito alla resistenza nel 2017 e era organizzato nelle unità internazionali all’interno delle strutture delle Unità di Difesa del Popolo YPG e nel TKP/ML-TIKKO. In Siria non ha combattuto solo contro il cosiddetto „Stato Islamico“ (IS) nell’ambito dell’offensiva „Tempesta di Cizîrê“, ma in precedenza aveva preso parte anche alla resistenza contro l’occupazione di Efrîn da parte della Turchia sulla prima linea del fronte. Solo pochi giorni dopo la sua morte, le Forze Democratiche della Siria (FDS) proclamarono la sconfitta militare di IS.
In occasione del primo anniversario della sua morte il TKP/ML ha scritto un ricordo di Lorenzo Orsetti, che recita: „A fronte del conflitto ancora in corso qui in Siria del nord e dell’est, delle incombenti minacce e dei cambiamenti sociali imminenti, ci troviamo di fronte a compiti incredibilmente sfidanti. Contro questa realtà, che noi vogliamo cambiare, dobbiamo prendere posizione. Dobbiamo percorrere questo cammino come rivoluzionari, guidati da principi, idee, sogni e dal nostro spirito collettivo. Con la nostra partecipazione alla rivoluzione del Rojava e alla rivoluzione delle donne in Siria del nord e dell’est attraversiamo un profondo processo di trasformazione, che modifica la nostra concezione del percorso di una vita rivoluzionaria.
Ora è un anno che dobbiamo percorrere questo cammino senza di te, Lorenzo. Eppure nei nostri cuori e nei nostri pensieri in ogni passo resti con noi, molto vicino. Come rivoluzionario ti sei completamente votato alla causa per combattere fianco a fianco con il popolo della Siria per un futuro libero, Sviluppare militanza e sfidare l’individualismo per sviluppare una comprensione delle dinamiche rivoluzionarie. Nella resistenza per la vita hai seguito il tuo cuore e sei entrato nelle file della lotta.
Tutte le nostre amiche e tutti i nostri amici che sono caduti nella lotta, ci indicano la strada. È il loro ricordo che illumina il nostro cammino. Anche nell’ora più buia, anche nel momento in cui il mondo si trasforma in un luogo oscuro, pensiamo a voi, compagne e compagni caduti. Il nostro pensare a voi ci da il coraggio e la forza di continuare.
Celebriamo la memoria viva del nostro amico Lorenzo. Cercare di essere una singola goccia di una tempesta ci da speranza e cambia la nostra vita per sempre.
Ciao Orso.
Fonte: ANF