Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Turchia

Riprende il processo contro il sacerdote siriaco ortodosso

È proseguito a Mardin il processo contro il sacerdote del monastero siro-ortodosso di Mor Yakub a Nusaybin. Il sacerdote è accusato di appartenenza al PKK perché ha dato pane e acqua ai guerriglieri.

Il processo contro Sefer (Aho) Bileçen è proseguito venerdì nella provincia di Mardin. Il sacerdote del monastero siro-ortodosso Mor Yakub (noto anche come Chiesa di San Giacobbe di Nisibis) nel distretto di Nusaybin è accusato di “appartenenza a un’organizzazione terroristica”, cioè il PKK, per aver dato pane e acqua ai guerriglieri.

Il secondo giorno del processo contro Bileçen, svoltosi il tribunale penale di Mardin, il religioso ha rigettato le accuse a suo carico e ha ribadito le sue precedenti dichiarazioni.

Bileçen non nega l’assistenza, ma sottolinea che non aveva uno sfondo politico, ma corrispondeva esclusivamente a convinzioni religiose.

Ha detto che non l’ha fatto per sostenere un’organizzazione, ma a causa della sua fede. “Dò da mangiare a tutti quelli che vengono alla mia porta, chiunque sia.

Il sacerdote è anche accusato di non aver denunciato per tempo le identità di coloro che chiedevano aiuto alle autorità, sebbene in seguito abbia appreso che erano guerriglieri. Il processo contro Bileçen proseguirà il 3 novembre.

Il sacerdote era stato arrestato a Nusaybin l’8 gennaio ed è stato incarcerato il giorno dopo. Dopo cinque giorni di custodia cautelare, il tribunale competente ha ordinato il rilascio del sacerdote contro l’obbligo di denuncia. Solo due giorni dopo, le autorità hanno ammesso le accuse a suo carico.

Se Sefer Bileçen viene dichiarato colpevole, rischia almeno sette anni e mezzo di carcere.

 

ANF

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Libertà per Öcalan

Definendo il rifiuto del CPT di visitare la prigione di İmralı, dove continua l’isolamento, come un “atteggiamento politico”, la co-presidente di ÖHD Ekin Yeter...

Turchia

Le donne hanno chiesto il rilascio della graphic designer curda iraniana Shahla Pirastah senza essere espulsa. Shahla Pirastah, graphic designer di Mahabad in Iran,...

Turchia

Sebbene il CPT abbia visitato numerose prigioni in Turchia, non ha visitato İmralı, che è all’ordine del giorno insieme all’isolamento. Il Comitato europeo per...

Turchia

Öcalan ha inviato un messaggio al popolo yazida affermando: “L’appello per la pace e la società democratica è anche una risposta ai 73 massacri...