I co-presidenti del Partito democratico dei Popoli (HDP) Pervin Buldan e Mithat Sancar hanno parlato dell’ondata di repressione contro il loro partito in una conferenza stampa al parlamento turco ad Ankara. Venerdì scorso, venti persone sono state arrestate in un’operazione a livello nazionale per il loro presunto ruolo nelle proteste di Kobanê nel 2014, inclusi politici di alto livello di HDP.
Si stanno cercando altre 62 persone. Da allora, ogni giorno si sono verificati più arresti di massa. Un totale di 19 mandati di arresto sono stati emessi oggi nella sola provincia di Kars.Pervin Buldan ha descritto la repressione contro il suo partito come una “vendetta politica” e ha sottolineato che le operazioni sono proseguite con l’arresto odierno della co-sindaca Şevin Alaca e di numerose altre persone a Kars.
“Vorremmo sottolineare ancora una volta che queste operazioni non sono giudiziarie ma politiche. È un colpo di stato politico che il governo AKP / MHP sta portando avanti secondo il proprio programma politico”, ha detto la politica curda.
Intervenendo successivamente la controparte di Buldan Mithat Sancar ha affermato: “Siamo il terzo partito più grande in parlamento e continueremo a usare il nostro diritto come opposizione in tutti gli ambiti istituzionali.
Oggi abbiamo deciso di non partecipare della sessione del parlamento. Questa decisione non è diretta contro il parlamento, che consideriamo una delle istituzioni più importanti per la politica democratica.
Tuttavia lo consideriamo un metodo migliore e più appropriato per denunciare l’ingiustizia che sta avvenendo non dall’assemblea parlamentare ma dal giardino del parlamento. Abbiamo organizzato un sit-in in giardino, che durerà quanto la sessione parlamentare ”.
ANF