Le Madri della Pace che non vogliono la guerra e la morte, hanno sottolineato che il modo per porre fine alla guerra è porre fine all’isolamento del leader del PKK Abdullah Öcalan.
Abdullah Öcalan, che è stato consegnato in Turchia con una cospirazione internazionale il 15 febbraio 1999, si trova in assoluto isolamento nella prigione di alta sicurezza di tipo F di İmralı da 21 anni. Öcalan a cui non è permesso di ricevere visite dalla sua famiglia e dagli avvocati per vari motivi, ha potuto parlare al telefono con suo fratello per la prima volta il 27 aprile.
L’unico contatto con Öcalan è stato stabilito a seguito dello sciopero della fame avviato dai prigionieri e dalle Madri della Pace che li hanno sostenuti. Così i prigionieri del PKK e del PAJK hanno iniziato di nuovo uno sciopero della fame il 27 novembre, chiedendo la fine dell’isolamento.
La Madre della Pace Emine Engüdar di Hakkari a Yüksekova, ha richiamato l’attenzione sul fatto che il conflitto non finisce fino a quando l’isolamento continua. Chiedendo la fine dell’isolamento,Emine Engüdar ha chiesto al ministero della Giustizia di porre fine all’isolamento. Emine ha affermato; “Tutti quelli che dicono di essere curdi sono agli arresti. Vogliamo pace, giustizia e libertà per tutti. Il governo isola tutto ciò che è curdo. Vogliamo una pace permanente”.
ANF