l 30 gennaio 2021 il Consiglio nazione di Arci ha approvato l’Ordine del giorno dal titolo “Solidarietà e sostegno alla Rivoluzione Confederalista”. Questo documento tiene conto del fatto che i popoli del Nordest della Siria e i curdi in Iraq, Turchia e Iran stanno provando, nonostante i continui attacchi criminali turchi e l’indifferenza della Comunità Internazionale, a costruire una società basata sul Confederalismo Democratico, ovvero una società che abbia come pilastri fondamentali la democrazia diretta, la solidarietà, l’autodeterminazione delle donne, la laicità delle istituzioni pubbliche, il superamento del concetto di Stato-Nazione, l’ecologismo e lo sviluppo di una economia non capitalista.
Arci ritiene che l’aggressione militare della Turchia rappresenti un vero e proprio crimine contro l’umanità e che sia stato compiuto nell’indifferenza della Comunità Internazionale mettendo a rischio l’incolumità e la sicurezza di centinaia di migliaia di civili e di rifugiati. Questa aggressione militare è andata ad aggiungersi alle distruzioni delle città curde in Turchia, al massacro di migliaia di civili, alla destituzione e all’arresto di numerosi altri Sindaci ed eletti locali che rappresentano i partiti di opposizione, e in particolare dell’HDP, oltre che all’arresto ed alla tortura di centinaia di giornalisti ed esponenti del mondo accademico non allineati al regime di Erdoğan.
Arci Nazionale negli ultimi anni si è impegnata nella costruzione e nella promozione della campagna di crowdfunding “Dalla parte dei curdi” che ha raccolto oltre 22.000 euro per l’implementazione di una clinica mobile nella Regione di Hesekê e per la diffusione di kit igienici e medicinali ad ampio spettro per fronteggiare la pandemia di Covid19. Inoltre, sono molte le esperienze di comitati territoriali e circoli dell’Arci che hanno portato avanti iniziative nei territori per sensibilizzare e far conoscere la causa del Confederalismo Democratico e per rendere omaggio e valorizzare l’esperienza del partigiano Lorenzo Orsetti Tekoşer, che ha combattuto e dato la vita per l’autodeterminazione dei popoli del Nordest della Siria.
Per questo, il Consiglio nazionale di Arci si è impegnata a continuare a lavorare in sostegno e solidarietà con i popoli del Nordest della Siria e per la costruzione del Confederalismo Democratico in Medio Oriente, a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sulle lotte del popolo curdo e sull’esperienza del Confederalismo Democratico a livello nazionale e diffusamente sui territori, a promuovere la sensibilizzazione delle amministrazioni locali affinché stringano patti d’amicizia o gemellaggi con le municipalità curde, a promuovere attivamente la campagna per la liberazione di Abdullah Öcalan e di tutte e tutti le prigioniere e i prigionieri politici detenuti in Turchia e a sostenere l’immediata interruzione della vendita di armi alla Turchia.
ANF