Turchia

I pubblici ministeri presentano dei procedimenti per 9 parlamentari di HDP riguardo alle indagini su Kobane

I pubblici ministeri turchi hanno preparato la sintesi dei procedimenti contro nove legislatori dell’HDP, compreso il copresidente dell’HDP Pervin Buldan, sull’indagine di Kobane e li hanno presentati al ministero della Giustizia. Se il parlamento voterà per privare i deputati della loro immunità dall’azione penale, saranno processati dai tribunali turchi.

L’ufficio del procuratore capo di Ankara ha preparato una sintesi dei procedimenti per revocare l’immunità legislativa per nove deputati del Partito democratico dei popoli (HDP) in merito all’indagine di Kobane.

La relativa sintesi degli atti è stata inviata al ministero della Giustizia per essere successivamente presentata al parlamento.La sintesi dei procedimenti riguarda Fatma Kurtulan, Garo Paylan, Hüda Kaya, Meral Danış Beştaş, Hakkı Saruhan Oluç, Serpil Kemalbay Pekgözegü, Sezai Temelli, Perdo Dündar e la copresidente di HDP Pervin Buldan.

L’ufficio del pubblico ministero ha affermato di avere “prove” che i deputati di HDP coinvolti “avevano intrapreso una iniziativa nei termini di avvio e continuazione degli eventi legati alla violenza”.

All’inizio di ottobre, un tribunale turco ha ordinato la custodia cautelare di 17 persone, inclusi membri di HDP, in relazione alle proteste di Kobane del 2014.

I manifestanti hanno riempito le strade del sud-est della Turchia, a maggioranza curda all’inizio dell’ ottobre 2014, indignati per l’inerzia del governo turco nel proteggere i curdi siriani mentre l’ISIS assediava Kobane, appena oltre il confine siriano.

Le proteste hanno portato alla morte di 37 persone, in quanto anche i membri dell’Hizbollah turco sono scesi in piazza. Ankara accusa HDP di incitamento alla violenza.

L’indagine recentemente avviata contro i membri dell’HDP sulle proteste di Kobane è l’ultima della repressione del governo nei confronti del partito. L’HDP è spesso accusato di avere legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) e i suoi ex copresidenti Selahattin Demirtaş e Figen Yüksekdağ sono stati imprigionati da oltre quattro anni.

G.Duvar

 

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