Vi inviamo un comunicato relativo agli ultimi sviluppi nella regione dopo la visita in Iraq di Papa Francesco. Martedì il governo centrale iracheno aveva chiesto di porre le forze di sicurezzaautonome di Shengal, Shengal Asayîşa Êzîdxanê, sotto il controllo dello Stato entro due giorni.
Il Consiglio autonomo di Shengal ha rilasciato un comunicato facendo ancora una volta appello al dialogo. Allo stesso tempo il Consiglio ha ribadito che gli yazidi non lasceranno le loro strutture autonome, e che ogni attacco verrà respinto. Mercoledì il Consiglio aveva inoltre deciso di organizzare per oggi una protesta a Shengal.
Secondo le prime notizie, yazidi di molti villaggi, si sono recati a Shengal sin dalle prime ore della mattina. Verso le 12:00 migliaia di persone hanno marciato nel centro della città con le bandiere di Êzîdxan Asayish.
Le forze irachene hanno bloccato molti punti prima della marcia ed hanno attaccato chi si stava recando a Shengal per la manifestazione. Un civile è rimasto ferito durante le tensioni nel villaggio di Tilizêrê, dove le forze irachene hanno aperto il fuoco per disperdere la folla, ferendo un abitante di villaggio. Nonostante questo dai villaggi circostanti hanno continuato ad affluire in città.
Come Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia chiediamo di prestare attenzione agli sviluppi nella regione e alle istituzioni internazionali e dei diritti umani di proteggere gli yazidi da un ulteriore massacro.