La Turchia è una minaccia contro la pace e deve ritirarsi dal nord-est della Siria, lo ha dichiarato una risoluzione del Parlamento Europeo. La risoluzione, intitolata “La disputa siriana: 10 anni dopo la rivolta”, è stata approvata dal Parlamento europeo. La risoluzione definisce le Forze democratiche siriane (FDS) come alleate “nella lotta contro ISIL / Daesh”.
La risoluzione afferma anche che una soluzione militare non è possibile e che la crisi umanitaria è così allarmante che si dovrebbe costituire un cessate fuoco condotto dall’ONU.
L’amministrazione di Bashar al-Assad è stata condannata per le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale. La risoluzione ha anche sottolineato che Russia, Iran e Turchia hanno violato il diritto internazionale e la Turchia è stata esortata a ritirarsi dalle aree che ha occupato nel nord-est della Siria.
La risoluzione ha affermato che la Turchia mette in pericolo la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel Mediterraneo orientale. I deputati hanno affermato che lo Stato islamico di Siria e Iraq (ISIS) è ancora attivo nella regione e hanno espresso il loro sostegno alla coalizione internazionale.
L’appello delle Nazioni Unite
Nel frattempo, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet ha lanciato un appello per processare i criminali di guerra. Bachelet ha affermato di non essere riuscita a portare le accuse alla Corte penale internazionale (CPI) e ha aggiunto che finora solo una persona è stata condannata con l’accusa di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.