Sabato 27 marzo 2021 Hossein Kamangar, un attivista di Kameran è stato condannato a 15 anni di carcere. civile L’attivista stava affrontando l’esecuzione e il pubblico ministero ne aveva chiesto la sua esecuzione. Il primo ramo del tribunale della rivoluzione iraniana nella Sna, dopo aver tenuto diverse riunioni e sentito i loro avvocati, ha emesso per lui una condanna a 15 anni di carcere.
Il verdetto emesso dal tribunale è stato reso per iscritto al suo avvocato, il signor Amir Ahmadi.
L’ufficio del procuratore del governo iraniano a Sna aveva richiesto l’esecuzione su richiesta del Ministero dell’Intelligence iraniano e ha tenuto segreto che sarebbe stato impiccato con accuse inventate.
Vale la pena ricordare che il signor Amir Ahmadi e il signor Saleh Nikbakht, gli avvocati del signor Kamangar, sono stati in grado di archiviare la maggior parte delle accuse e dissuadere il tribunale dall’emettere la condanna a morte.
Il ministero iraniano dell’intelligence e la procura avevano accusato Hossein Kamangar di “rivolta contro il governo iraniano e di appartenenza al Partito della vita libera del Kurdistan (PJAK)”.
Va osservato che il caso del signor Kamangar è stato esaminato presso il tribunale della rivoluzione di Sna, presieduto da due giudici denominati “Saeedi” e “Omidi”.
Hossein Kamangar è stato arrestato nel febbraio 2021 dagli agenti dei servizi segreti nella Sna senza un ordine del tribunale e con una violenza fisica, ed è stato trasferito in un centro di detenzione dei servizi segreti. Ha più volte negato le accuse e ha affermato che si tratta di un caso delle istituzioni di sicurezza.
KHRN