Questa mattina la polizia ha effettuato irruzioni presso l’Associazione delle donne Rosa e in molti indirizzi. È stato confermato che almeno 22 persone sono state arrestate. La polizia ha fatto irruzione nell’Associazione delle donne Rosa a Kayapınar, a Diyarbakir Mentre era in corso la perquisizione della polizia all’associazione, si è appreso che anche molte case in città stavano subendo irruzioni.
La madre della pace Nezahat Teke e un gran numero di persone sono state poste in detenzione.
Molte persone sono state arrestate, comprese le seguenti: “l’attivista del TJA Zelal Bilgin, la co-sindaca del comune di Çınar Necla Tamriş, l’esponente del DBP Zeynep Üren, la co-presidente provinciale del DBP Seval Gülmez, la consigliera stampa della deputata Remziye Tosun di HDP a Diyarbakir Gurbet Özel, la giornalista di Jinnews Beritan Canözer, la Madre della Pace Nezahat Teke, l’esponente dell’ Accademia delle donne di Diyarbakir Figen Aras, l’ex-co-presidente di HDP a Kayapınar Besile Narin, le esponenti del Consiglio della Municipalità metropolitana di Diyarbakir Bahar Karakaş Uluğ, Ruken Bekalp e Şehriban Zoğurli, le attiviste del TJA Sevim Biçici, Nurşen Akbal, Besile Narin, Leyla Akgül e Satiye Ok. “
L’Associazione delle donne Rosa ha affermato in una dichiarazione sui social media: “La nostra associazione è stata perquisita il 22 maggio 2020 e molte delle nostre amiche sono state arrestate e successivamente mandate in prigione. Durante le udienze, le nostre amiche hanno affermato ‘siamo qui, non rinunciamo alla nostra lotta “. Oggi, 11 mesi dopo, la nostra associazione è stata nuovamente perquisita. La perquisizione è stata effettuata senza nessuna delle nosrte dirigenti, l’allarme è stato lanciato dalla polizia. Non accettiamo le molestie sistematiche imposte dalla magistratura. Siamo qui, esistiamo, esisteremo contro le politiche di odio e intimidazione del governo contro le donne “.
ANF