Il Ministero degli Esteri Usa aggiunge la Turchia alla lista dei Paesi “implicati nell’uso dei bambini soldato”. È la prima volta che gli Stati Uniti includono un alleato della NATO nella lista.
Gli Stati Uniti hanno aggiunto la Turchia a un elenco di paesi implicati nell’uso di bambini soldato nell’ultimo anno, in una mossa che probabilmente complicherà ulteriormente i rapporti tra Ankara e Washington. Nel rapporto del 2021 sul traffico di persone si afferma che la Turchia ha fornito sostegno alla Divisione Sultan Murad, una fazione dell’opposizione siriana in Siria, che ha reclutato e utilizzato bambini soldato.
Un alto funzionario del Dipartimento di Stato ha citato anche l’uso di bambini soldato in Libia, affermando che Washington spera di collaborare con Ankara per risolvere il problema. Un funzionario del ministero degli Esteri ha dichiarato: “Soprattutto per quanto riguarda la Turchia… Per la prima volta, uno stato membro della NATO è nella lista”.
Secondo il rapporto del Dipartimento di Stato, i paesi in questo elenco sono soggetti a determinate restrizioni nell’assistenza alla sicurezza e nella licenza commerciale di attrezzature militari.
Non è ancora noto se le restrizioni verranno applicate automaticamente con l’aggiunta della Turchia alla lista. L’Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR) ha recentemente annunciato che il numero di bambini soldato inviati in Libia ha raggiunto quota 150. L’agenzia di stampa Hawar ha ottenuto un’immagine di bambini in possesso di armi insieme a membri di una banda armata nota come Firqet 20 a Ras al-Ayn, nel nord-est della Siria.